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SBK 2019, test Jerez: Rea davanti a Razgatlioglu

SBK news – Sulla pista di Jerez dopo i piloti di MotoGP sono arrivati quelli di Superbike per due giorni di test in ottica 2020. Il campione del mondo in carica Jonathan Rea ha chiuso davanti alle due Yamaha ufficiali di Toprak Razgatlioglu e Michael van der Mark. Sesto il nuovo arrivato Scott Redding
1st day
L’azione in pista a Jerez non si è fermata: andati via i piloti di MotoGP sono arrivati quelli di Superbike che si sono concentrati sul lavoro in vista del 2020. La giornata è stata caratterizzata da ben quattro bandiere rosse, ma il lavoro in pista è stato molto e il campione del mondo in carica Jonathan Rea ha ottenuto il miglior tempo in 1’39.207 davanti per poco meno di due decimi a Toprak Razgatlioglu, nuovo pilota Yamaha che ha subito trovato un ottimo feeling con la R1. Il turco ha lavorato molto sul freno motore e ha puntato a migliorare lo stile di guida, mentre il suo nuovo compagno di squadra Michael van der Mark, terzo a poco più di due decimi da lui, si è concentrato sui nuovi componenti portati dalla casa di Iwata. Il quarto tempo porta il nome di Alex Lowes, nuovo pilota del Kawasaki Racing Team WorldSBK, e come Rea ha lavorato per migliorare i dettagli, provando anche nuove soluzioni per quanto riguarda il bilanciamento e la messa a punto da usare in diverse condizioni. La migliore Ducati in classifica è quella del nuovo arrivato Scott Redding, sesto in 1’40.137, con all’attivo 65 giri, mentre Chaz Davies è ottavo impegnato a lavorare con Ohlins sulle sensazioni relative alle sospensioni posteriori. Nono posto per Niccolò Canepa, che è stato l’unico pilota a girare con la Yamaha R1 2020, mentre in pista abbiamo visto la BMW con Eugene Laverty e il confermato Tom Sykes. A fine giornata sono rispettivamente decimo e settimo, con Sykes che ha lavorato sul telaio, sull’elettronica e sui forcelloni, e Laverty che ha iniziato a conoscere la nuova moto. Nel team GRT Yamaha i due debuttanti Federico Caricasulo e Garrett Gerloff stanno svolgendo l’adattamento alla nuova classe e l’obiettivo è migliorare lo stile di guida. Quindicesimo tempo, invece, per Lorenzo Savadori, tornato in Superbike dopo un anno di MotoE con il team Pedercini Racing.
 
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