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Polini E-P3, approvato dal Giro E

I cicli equipaggiati con il sistema elettrico lombardo si sono dimostrati tra i più affidabili ed efficienti in gara, consentendo agli atleti di ottenere ottimi risultati e al team BFD di classificarsi al terzo posto nella classifiche per la maglia viola, rossa e arancione. Il kit E-P3 si è rilevato anche quello con la maggiore autonomia, tanto che le batterie sono state sostituite solo due volte
Tre vittorie, compreso il Mortirolo
Prova superata a pieni voti. Le sei Olmo motorizzate con kit Polini E-P3 utilizzate dal team Bike For Dream (BFD) sono uscite promosse da uno dei test più duri in assoluto, quello del Giro E, il Giro d’Italia in sella alle eRoad. Una sfida in 18 tappe con più di 1.800 km e 24.000 metri di dislivello positivo da superare, con salite lunghe oltre 20 km e altre con pendenze superiori al 20%. Il tutto corso alternando condizioni meteo spesso estreme, come pioggia, freddo e il grande caldo che ha caratterizzato le ultime tappe. Situazioni avverse dalle quali i cicli equipaggiati con il sistema elettrico lombardo sono uscite indenni dimostrando elevata affidabilità ed efficienza. A rimarcare l’efficacia del kit E-P3 è stata la durata delle batterie che ha consentito di terminare anche le tappe alpine con maggiore dispendio di energia senza la sostituzione delle stesse. Anzi, le Olmo sono giunte al traguardo con ancora alcune “tacche” illuminate a ricordare la disponibilità di ulteriore autonomia residua. In 18 giorni soltanto in una tappa, la 14 con il passaggio sul terribile passo del Mortirolo, due ciclisti si sono avvalsi della possibilità del cambio di accumulatore, per la verità più per prudenza che per necessità. Note positive sono arrivate pure dai risultati, pur se nel team BFD si sono alternati numerosi ciclisti, molti inesperti considerato che provenivano per lo più dall’iscrizione on line riservata ai cicloamatori. Non solo. Il “dream team” si è rilevata pure una delle squadre con gli atleti più anziani del gruppo, compresi i campioni del passato Angelo Damiano e Domenico (Nico) De Lillo, rispettivamente 81 e 82 primavere alle spalle. Una situazione che non ha impedito al BFD di cogliere tre vittorie di tappa, inclusa quella del Mortirolo, e di concludere al terzo posto nella classifica generale, quella della maglia viola. Stesso risultato è stato ottenuto anche nelle altre due graduatorie che contano: la classifica sprint della maglia rossa e quella di regolarità della maglia arancione.
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