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BMW Bastarda: a The Reunion la concept incompiuta... e terminata dopo 15 anni

Nello stand di inSella alla Reunion di Monza c'è il nuovo "giocattolo" di Tony Calasso, una moto che in realtà molti appassionati già conoscono. Si tratta del prototipo su base BMW Hp2 nato da un'idea dello stesso Calasso e realizzato da Luciano Marabese e Rodolfo Frascoli per essere esposto al Salone di Milano 2004. Ma quella che all'epoca era una "maquette" non funzionante, dopo 15 anni è stata terminata da mastro Tony che l'ha messa finalmente su strada. E alla fine della manifestazione andrà all'asta!
Ora può farsi sentire
Tra i tanti customizer che esporranno le loro creazioni a The Reunion 2019 (la manifestazione che si svolge al 17 al 17 maggio in un'area "storica" del circuito di Monza), c’è anche il preparatore di fiducia di inSella: Tony Calasso. Il preparatore milanese presenterà nello stand di inSella un paio dei suoi famosi Tony's Toy, i giocattoli "per grandi" che realizza in esemplare unico da molti anni. Insieme alla splendida Yamaha XTs 650 Scrambler, Calasso porta a Monza una moto che gli appassionati più attenti ricorderanno sicuramente: la BMW Bastarda. Si tratta di una preparazione su base BMW HP2 nata nel 2004 da un'idea dello stesso Calasso e sviluppata da due famosi designer: il compianto Luciano Marabese e Rodolfo Frascoli. Esposta all’EICMA di quell’anno in collaborazione con una rivista del settore, la futuristica BMW era poco più di una “maquette”, con l’originalissima carrozzeria in legno. Ora, dopo tanti anni, questa creazione è finalmente tornata a casa da "papà" Tony. È stata realizzata una “preziosa” carrozzeria in alluminio interamente battuta a mano, identica nelle forme al progetto originario ma diversa nei colori, con l’alluminio lasciato (per ora) “grezzo” e a vista. Il bicilindrico Boxer dell’HP2 non ha subito interventi, mentre il telaio è stato modificato nella parte posteriore per poter ospitare l’affilata coda in alluminio, con la sella “annegata” nella carrozzeria. Sempre belli i loghi della casa dell’elica posti al centro delle “pance” del serbatoio, identici (e sempre su fondo arancio) a quelli che sfoggiava sulle fiancate la prima coupè BMW Z4, presentata dalla casa di Monaco di Baviera nello stesso anno del lancio della HP2 (2004). Presto su inSella.it vi racconteremo la storia completa (e mai narrata fino in fondo) di questa bellissima moto, che ora finalmente funziona anche perfettamente. Ma se vi piace, fatevi sotto: verrà messa all’asta alla fine della manifestazione.               
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