La griglia di partenza
Il turno della Superpole di 25 minuti disputato sul circuito di Assen si è concluso con il giro più veloce di Alvaro Bautista, che sul finale si è piazzato davanti a tutti dopo aver girato in 1’34.740. Il pilota Ducati ha avuto la meglio anche su Michael van der Mark, unico pilota olandese in pista, che ha dominato tutta la sessione salvo esser stato beffato proprio negli ultimi minuti, per soli 82 millesimi. La pole position è stata piuttosto combattuta e anche Markus Reiterberger si è messo in mostra con la BMW. Il tedesco infatti completa la prima fila e paga solo 88 millesimi di ritardo dalla Ducati Panigale V4 R numero 19. Apre la seconda fila Alex Lowes, a quasi due decimi dal primo e precede la miglior Kawasaki dello schieramento di partenza, che è la numero 91 di Leon Haslam a oltre tre decimi di ritardo dalla vetta. Bisogna andare fino in terza fila per trovare il campione del mondo in carica Jonathan Rea, che non è riuscito a interpretare al meglio la pista con le basse temperature e ha ottenuto solo l’ottavo crono. Il nord-irlandese è preceduto da un buon Tom Sykes, con BMW, e dal “ducatista” Chaz Davies, settimo, primo pilota a pagare mezzo secondo di ritardo dal suo compagno di squadra. La terza fila è tutta composta da Kawasaki e quella di Rea è seguita da Jordi Torres e Toprak Razgatlioglu a più di un secondo dal primo. Crisi nera per Marco Melandri, che chiude al diciassettesimo posto, penultimo, e sembra non imbroccare la strada giusta con la sua Yamaha del team GRT. Il suo compagno di squadra Sandro Cortese è invece dodicesimo, nonostante una scivolata, ed è seguito da Eugene Laverty e preceduto da Leon Camier con la Honda. Ecco la classifica completa della Superpole.
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