"Mi alleno 15 ore a settimana"
Il 24 febbraio scatterà dal circuito australiano di Phillip Island una nuova stagione di Superbike, alla quale Jonathan Rea si presenterà nuovamente come il pilota da battere. Il nord-irlandese, infatti, ha vinto gli ultimi quattro campionati con la Kawasaki e prima di tornare in pista ha rilasciato un’intervista alla BBC. Rea si è raccontato e ha parlato molto del rapporto che nasce tra piloti, dicendo: “Sono il campione in carica, ho vinto quattro titoli di fila e so che da una parte sono in una posizione difficile. Tutti vogliono battermi e non vedono l’ora di farmi scendere dal piedistallo. Ad ogni modo, non odio nessuno dei miei avversari e provo sempre a rispettare tutti il più possibile. Certamente però siamo nel mondiale, che è il massimo, un ambiente molto competitivo. Tutti vogliono vincere, i soldi che girano sono molti, ma solo uno ce la fa. Non possono essere felici gli altri se vinco io. La posta in gioco è molto alta, per questo penso che non possa esistere amicizia tra piloti”. Rea è considerato ad oggi imbattibile, considerando che nelle ultime quattro stagioni ha dominato la scena quasi con “facilità”.
Per questo ha raccontato quello che c‘è dietro questi grandi successi: “Passo 15 ore alla settimana ad allenarmi. Bisogna essere davvero in forma per restare lucido in ogni condizione di gara, quando bisogna reagire davanti a qualunque situazione. Mi alleno molto bene e anche Kawasaki mi aiuta in questo. Infatti ho un Human Performance Manager, che ci sottopone a controlli regolari per essere sempre sani. Io faccio anche dei test in un centro specializzato di medicina sportiva, a Barcellona, e i miei parametri sono simili a quelli dei giocatori della liga spagnola. Inoltre, allenarsi sempre ti aiuta a restare concentrato sull’obiettivo e questo è fondamentale”.