Rinaldi il più veloce nelle FP1 del round Indonesia Superbike

Il romagnolo della Ducati è stato il più veloce delle FP1 sul Pertamina Mandalika International Street Circuit, a conferma dell’eccellente stato di forma suo e della Panigale ufficiale

SuperBike

Michael Ruben Rinaldi all’attacco nella prima giornata di prove libere del round Indonesia, seconda prova del mondiale Superbike. Il romagnolo della Ducati è stato il più veloce delle FP1 sul Pertamina Mandalika International Street Circuit, a conferma dell’eccellente stato di forma suo e della Panigale ufficiale. Dopo 18 minuti dall’inizio del turno era caduto ma nemmeno questo lo ha fermato: è tornato in pista e verso la fine della sessione ho staccato il tempo di 1’34”613, meglio di tutti gli altri. Più lento di solo mezzo decimo Toprak Razgatlioglu, a 0”056, e questo fa sperare che il turco della Yamaha abbia superato i problemi di messa a punto incontrati la settimana scorsa nel round Australia. È riuscito a girare più forte di Alvaro Bautista, terzo a 0”170 dal compagno di squadra Rinaldi.

Lontani dal record

Siamo ancora lontani dal record della pista di 1’31”371 stabilito da ”Razga” lo scorso anno in Superpole ma il fatto che I tempi siano ravvicinati è di buon auspicio per gare combattute. Significa che la messa a punto delle moto è già abbastanza buona.

I probabili protagonisti sono già tutti lì: quarto tempo per la Kawasaki di Jonathan Rea, a meno di due decimi dalla vetta. Diverse le cadute: oltre a Rinaldi, sono finiti a terra anche Loris Baz, protagonista di un pesante highside, il nostro Lorenzo Baldassarri e Iker Lecuona nel corso del suo primo giro lanciato. Così lo spagnolo non ha nemmeno un tempo in questo primo turno, ma a far brillare la Honda ha pensato il suo compagno di squadra Xavi Vierge, quinto a meno di 15 centesimi da Rea. Bella prestazione anche di Remy Gardner, sesto e migliore degli “indipendenti”, seguito da Andrea Locatelli, Alex Lowes e Peter Oettl.

Da Michael van der Mark in poi i distacchi superano il secondo e mezzo ma è solo il primo turno, e non sorprende trovare indietro gente come Scott Redding, Garrett Gerloff, Axel Bassani, Loris Baz, Dominique Aegerter e Danilo Petrucci. C’è ancora tutto il tempo…