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Presentata a Vallelunga la MotoE che diventa Mondiale con Ducati

La quinta edizione del campionato riservato alle moto elettriche per la prima volta vedrà impegnata la Casa di Borgo Panigale come fornitore unico delle moto con il prototipo V21L

Il campionato MotoE ha acquisito la validità mondiale. È stato presentato ufficialmente sul circuito di Vallelunga, in un evento al quale hanno partecipato Carmelo Ezpeleta, amministratore delegato DORNA, e Claudio Domenicali, CEO Ducati. Sarà la quinta edizione del campionato, che per la prima volta vedrà impegnata la Casa di Borgo Panigale come fornitore unico delle moto, con il prototipo V21L. La serie sarà presente a 8 Gran Premi MotoGP, ad ogni appuntamento 2 gare che si correranno entrambe il sabato.

 

Ecco il calendario

I piloti della MotoE hanno già partecipato ai primi test ufficiali a Jerez a inizio marzo e torneranno in pista per le ultime prove a Barcellona dal 3 al 5 aprile.

La prima gara sarà il 13 maggio a Le Mans, Gran Premio di Francia; seguiranno Mugello (10 giugno), Sachsenring (Germania, 17 giugno) e Assen (Olanda, 24 giugno), Silverstone (Gran Bretagna, 5 agosto), Red Bull Ring (Austria, 19 agosto), Catalunya (2 settembre) e Misano (9 settembre).

Il format prevede due sessioni di prove libere la mattina del venerdì e due di qualifica nel pomeriggio dello stesso giorno. Le due gare come già accennato si correranno il sabato, la prima dopo le qualifiche della MotoGP e la seconda dopo la Sprint Race, che quest’anno viene introdotta per la prima volta.

 

La Ducati pesa 225 kg e ha 150 CV

Parteciperanno 18 piloti con 9 team, tutti in sella al prototipo Ducati V21L. La moto è stata sviluppata in poco più di un anno con la collaborazione dei collaudatori Michele Pirro, Chaz Davies e Alex De Angelis che a Vallelunga hanno fatto qualche giro dimostrativo. Pesa 225 kg, 12 in meno dei requisiti minimi imposti da DORNA e FIM, ha una potenza di 110 kW (150 CV) e una coppia di 140 Nm, e sul rettilineo del Mugello ha toccato la velocità di 275 km/h.

“La scelta di partecipare al Mondiale MotoE come fornitore unico delle moto è un pilastro della strategia Ducati – ha dichiarato l’ingegner Domenicali. L’elettrificazione infatti, insieme all’introduzione di combustibili carbon neutral per motori a combustione interna (e-fuel), sarà necessaria per ridurre il carbon footprint di Ducati e consentirci di raggiungere i nostri obiettivi di sostenibilità di lungo periodo. Ogni vera Ducati è però soprattutto emozione per cui è molto importante gestire questa transizione con grande attenzione, avendo cura di mantenere il carattere sportivo e il divertimento di guida caratteristici di ogni moto di Borgo Panigale. Con la V21L volevamo sfidare i limiti del settore puntando alla più performante moto elettrica mai realizzata per la pista. Volevamo soprattutto sviluppare le competenze interne all’Azienda per farci trovare pronti quando la tecnologia delle batterie, in particolare il peso, permetterà di realizzare una moto elettrica stradale con tutte le caratteristiche che contraddistinguono una Ducati. Avere contemporaneamente in pista 18 piloti con esigenze e stili di guida differenti rappresenta per Ducati una grande opportunità per studiare quello che potrebbe diventare il carattere di una futura Ducati elettrica. I primi test di Jerez sono andati molto bene. Nonostante un meteo non troppo favorevole i feedback sulla moto dei piloti e dei team sono stati molto buoni segnando il nuovo record ufficioso del circuito. Ducati non ha mai realizzato un numero così elevato di prototipi e anche questo rappresenta per noi una sfida nella sfida."

 

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