ISDE 2021, ci siamo quasi: Italia a un passo dal doppio trionfo
Agli azzurri manca solo una manche per coronare il sogno tanto nel Trofeo quanto nel Vaso. Verona e compagni sono stati tutto il quinto giorno in controllo, così come i Junior. Domani festa finale a Cassano Spinola, con il motocross
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Una sola manche di motocross separa L'Italia da un vero e proprio trionfo nella Sei Giorni di enduro, con gli atleti azzurri vicinissimi a sollevare il trofeo tanto nel World Trophy che nel Junior. Il quinto giorno di gara ha visto Verona e compagni gestire la corsa, ma pur senza strafare il vantaggio dei nostri nazionali è salito fino a 5'20”. L'Italia ha ottenuto un'altra vittoria anche nel Vaso d'Argento, mentre gli USA possono ormai considerare conquistato il trofeo femminile.
Il solito Garcia non basta
Andrea Verona (GASGAS), Davide Guarneri (Fantic), Thomas Oldrati (Honda) e Matteo Cavallo (TM) non hanno rischiato: eppure il margine è aumentato e il capitano ha vinto pure il cross test di Ca' dell'Aglio, mentre Josep Garcia ha conquistato le restanti quattro prove (Il primo CT di Stellara infatti è stato annullato). Gli Stati Uniti sono stati incapaci di ridurre significativamente il divario con gli iberici davanti a loro, e al momento sono loro a salire sul terzo gradino del podio. Disastro Francia, scesa dal quinto al diciannovesimo dopo i DNF di Theo Espinasse (Honda) e Hugo Blanjoue (KTM) in seguito a incidenti.
C'è solo un capitano
Andrea Verona ha corso da leader, ha pensato alla squadra, ma è stato anche il migliore nella E1: “Il mio obiettivo era quello di dare il massimo per l'Italia e provare a vincere la classe Enduro1 - ha commentato-. Posso dire che, finora, ho fatto tutto il possibile per raggiungere questi due obiettivi. Ho anche goduto di alcune grandi battaglie con Josep Garcia. È stato fantastico correre un ISDE in casa, indossare la maglia italiana in Italia è stato tutto ciò che mi aspettavo che fosse. Finora è stata una settimana incredibile”. “Ho trascorso solo due settimane su questa moto prima di correre all'ISDE, quindi sono molto, molto contento di come è andato tutto questa settimana – ha aggiunto Cavallo, leader anche nella E3-. Inoltre, a giugno mi sono rotto una gamba e mi sono anche schiantato nel campionato del mondo in Svezia, facendomi male alla schiena. Quindi sono davvero contento di essere stato in grado di guidare bene e aiutare l'Italia per tutta questa settimana. Per me è stata un'esperienza fantastica”.
Junior in controllo
Con sette minuti e dieci secondi di vantaggio al parco chiuso, Lorenzo Macoritto (TM), Manolo Morettini (KTM) e Matteo Pavoni (TM) hanno gestito perfettamente la quinta giornata, incrementando ancora di 44 secondi il proprio vantaggio sui francesi. Terza la Svezia, a 9'30” dagli azzurri. Pavoni e Macoritto hanno chiuso ancora una volta in top ten: più attardato Morettini, che però si è tolto la soddisfazione di un terzo tempo di prova nel Ct di Ca' dell'Aglio.
Ora manca solo lo show finale della manche di cross a Cassano Spinola, e poi si potrà dire conclusa la Sei Giorni Internazionale di Enduro: meta e festeggiamenti sono vicinissimi.
Il solito Garcia non basta
Andrea Verona (GASGAS), Davide Guarneri (Fantic), Thomas Oldrati (Honda) e Matteo Cavallo (TM) non hanno rischiato: eppure il margine è aumentato e il capitano ha vinto pure il cross test di Ca' dell'Aglio, mentre Josep Garcia ha conquistato le restanti quattro prove (Il primo CT di Stellara infatti è stato annullato). Gli Stati Uniti sono stati incapaci di ridurre significativamente il divario con gli iberici davanti a loro, e al momento sono loro a salire sul terzo gradino del podio. Disastro Francia, scesa dal quinto al diciannovesimo dopo i DNF di Theo Espinasse (Honda) e Hugo Blanjoue (KTM) in seguito a incidenti.
C'è solo un capitano
Andrea Verona ha corso da leader, ha pensato alla squadra, ma è stato anche il migliore nella E1: “Il mio obiettivo era quello di dare il massimo per l'Italia e provare a vincere la classe Enduro1 - ha commentato-. Posso dire che, finora, ho fatto tutto il possibile per raggiungere questi due obiettivi. Ho anche goduto di alcune grandi battaglie con Josep Garcia. È stato fantastico correre un ISDE in casa, indossare la maglia italiana in Italia è stato tutto ciò che mi aspettavo che fosse. Finora è stata una settimana incredibile”. “Ho trascorso solo due settimane su questa moto prima di correre all'ISDE, quindi sono molto, molto contento di come è andato tutto questa settimana – ha aggiunto Cavallo, leader anche nella E3-. Inoltre, a giugno mi sono rotto una gamba e mi sono anche schiantato nel campionato del mondo in Svezia, facendomi male alla schiena. Quindi sono davvero contento di essere stato in grado di guidare bene e aiutare l'Italia per tutta questa settimana. Per me è stata un'esperienza fantastica”.
Junior in controllo
Con sette minuti e dieci secondi di vantaggio al parco chiuso, Lorenzo Macoritto (TM), Manolo Morettini (KTM) e Matteo Pavoni (TM) hanno gestito perfettamente la quinta giornata, incrementando ancora di 44 secondi il proprio vantaggio sui francesi. Terza la Svezia, a 9'30” dagli azzurri. Pavoni e Macoritto hanno chiuso ancora una volta in top ten: più attardato Morettini, che però si è tolto la soddisfazione di un terzo tempo di prova nel Ct di Ca' dell'Aglio.
Ora manca solo lo show finale della manche di cross a Cassano Spinola, e poi si potrà dire conclusa la Sei Giorni Internazionale di Enduro: meta e festeggiamenti sono vicinissimi.
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