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Dakar 2024 3a tappa - Quintanilla beffato dall’autovelox, vince Benavides

Pablo Quintanilla era convinto di avere conquistato il primo posto ma ha esultato troppo presto: l’autovelox dell’organizzazione lo aveva colto mentre viaggiava abbondantemente sopra il limite di 30 km/h in una zona a velocità controllata

Pablo Quintanilla era convinto di avere conquistato il primo posto nella terza tappa della Dakar, che ha portato i concorrenti da Al Duwadimi ad Al Salamiya, ma ha esultato troppo presto: l’autovelox dell’organizzazione lo aveva colto mentre viaggiava abbondantemente sopra il limite di 30 km/h in una zona a velocità controllata. Oltre a lui sono stati colti in flagrante Barreda che inizialmente era stato classificato secondo, il leader della classifica generale Ross Branch, Ricky Brabec e diversi altri piloti. Alla Dakar le multe si pagano con penalizzazioni del tempo in prova speciale, per cui la classifica di tappa è stata stravolta e il primo posto di giornata è finito nelle mani di Kevin Benavides. Per l’argentino l’ottavo in carriera alla Dakar. Nelle prime due giornate però era rimasto attardato per cui adesso naviga in sesta posizione con un ritardo di 20’ 32.

Non cambia il leader

Resta leader Branch nonostante le vicissitudini del giorno precedente: “Avevo fatto diversi errori al mattino ma fortunatamente a 100 km dal traguardo si è formato un gruppo e abbiamo pedalato tutti insieme fino al punto di arrivo” – ha spiegato illustrando la sua giornata sfortunata.  Oggi invece non ha compiuto errori e nonostante sia stato penalizzato di 1’ è arrivato al traguardo in quinta posizione, giusto davanti al primo dei suoi inseguitori, José-Ignacio Cornejo, incrementando di 14” il margine.

Disastro invece per Sam Sunderland, costretto a fermarsi per problemi alla moto che lo hanno a lungo tenuto fermo sulla pista.

 

Quintanilla in testa dal km 45

La tappa è stata dominata da Quintanilla: è andato in testa attorno al km 45, seguito da Benavides e Barreda, ed è poi stato raggiunto da Cornejo; staccati di poco più di 1’20” gli altri due, a loro volta seguiti da Branch.

Mentre davanti infuriava la lotta, dietro è finita la gara di Sebastian Bühler, vittima di una brutta caduta che ha richiesto l’intervento dell’elicottero per portarlo all’ospedale, dove sono stati effettuati tutti i controlli del caso. Toby Price e Skyler Howes si erano fermati per assisterlo ma è stato loro abbonato il tempo perso per il soccorso, così che all’arrivo la classifica vedeva Quintanilla vincitore davanti a Cornejo,  Barreda, Benavides, Branch, Howes e Price. Poi verso le 14 le penalizzazioni che hanno rivoluzionato l’ordine di arrivo.

 

Benavides e le altre Honda

Così la vittoria è finita un po’ fortunosamente nelle mani di Benavides, pilota ufficiale KTM, e dietro di lui in fila una dopo l’altra le tre Honda di Brabec, Adrien van Beveren e Howes, con distacchi dal primo che vanno da 1’11” a 2’ 57”. Ma le distanze sono molto contenute anche alle loro spalle perché Branch è quinto a 3’18”, Cornejo sesto a 3’ 34” e Quintanilla settimo a 4’14” nonostante la penalizzazione di 6 minuti, quando agli altri ne è stato comminato uno solo. Deve essere passato davvero forte..

Nella classifica generale resta davanti Branch che ha incrementato a 3’11” Il suo vantaggio su Cornejo; segue Brabec a 5’08” , ma già dal quarto posto di Quintanilla il margine sale a 16’16”, poi ci sono van Beveren a 20’16” e Benavides a 20’32”. Dopo tre sole tappe la classifica incomincia ad allungarsi.

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