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Wi-Bike, la bici elettrica secondo Piaggio

La nuova bici a pedalata assistita di Pontedera si distingue per l’elevata connettività fornita dall’app e per il sistema di assistenza programmabile che, di fatto, consente regolazioni del supporto illimitate. Il sistema elettrico ha motore centrale e batterie da 400 Wh sufficienti per autonomie fino a 120 km. Di pregio le componenti, come i freni a disco e i cambi, e le finiture. Prezzi da 2.899 euro
Gps integrato contro i furti
A distanza di un decennio dall’uscita di produzione del Ciao, Piaggio torna ad avere in gamma un modello con i pedali, la Wi-Bike. In comune, in realtà, i due modelli non hanno praticamente nulla. Il Ciao era un motorino con meccanica essenziale e tradizionale, la Wi-Bike è una bici a pedalata assistita evoluta con alti livelli di tecnologia. Un concetto racchiuso bene nel nome, con il “Wi” a ricordare il “wireless” delle connessioni senza filo. Un sistema di comunicazione dei dati ampiamente sfruttata sulla nuova bici elettrica di Pontedera grazie soprattutto alla tecnologia PMP (Piaggio Multimedia Platform) e all’app dedicata che permette di selezionare le diverse funzionalità tramite smartphone. Il sistema elettrico, progettato e costruito da Piaggio, è pensato per integrarsi con il telaio in alluminio nella parte centrale. Il motore nel mozzo dei pedali ha potenza nominale a norma di legge (250 W), con picco che raggiunge i 350 W per garantire maggiore spunto, e una coppia massima di 50 Nm. Le batterie fissate dietro il tubo verticale sono agli ioni di litio hanno capacità di 400 Wh, si ricaricano in 3 ore e consentono autonomie comprese tra 60 e 120 km in base alla modalità di assistenza scelta tramite i pulsanti vicino alla manopola. In realtà, i livelli della Wi-Bike sono molteplici. Dall’app, infatti, si possono impostare 3 mappature motore e, per ciascuna, 10 livelli di assistenza. Le mappature sono la Standard con motore che eroga potenza in modo proporzionale allo sforzo rilevato sui pedali, la City che fornisce maggiore supporto in partenza e la Hill che fornisce più potenza in salita e meno in discesa e pianura. Ad ampliare ulteriormente la scelta è la possibilità di regolare l’assistenza in percentuale variabile in rapporto alla potenza offerta dal ciclista. Di fatto, si può impostare il livello di sforzo e la frequenza di pedalata che si intende effettuare e lasciare al sistema la decisione sul contributo elettrico da fornire in base alle variazioni altimetriche della strada. Una soluzione sfruttabile per recarsi al lavoro senza sudare o per fare fitness controllando pure ritmo cardiaco e consumo di calorie. Altri “plus” della e-bike Piaggio riguardano la sicurezza, con il display che funge da chiave elettronica (estraendolo rende inutilizzabile la Wi-Bike) e il modulo Gps/Gsm inserito nelle batterie con funzione di antifurto satellitare e sistema che segnala all’app eventuali tentativi di effrazione e la relativa posizione della bici. La Wi-Bike ha freni a disco idraulici e può essere scelta con cambio tradizionale Shimano Deore 9 velocità o con quelli NuVinci a variazione continua di tipo manuale o automatico abbinati alla trasmissione a cinghia. I telai sono unisex o maschile con tubo orizzontale, gli allestimenti quattro: Comfort e Active nelle varianti normali e Plus, con queste ultime dotate di finiture di maggiore pregio, quali sella e manopole in pelle. I prezzi sono compresi tra 2.899 e 3.499 euro, ma possono salire scegliendo tra i numerosi optional disponibili, come borse in tela o pelle, supporto smartphone o casco.
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