Valentino Rossi news, il Dottore: “Errore andare in Ducati”
Valentino Rossi ha fatto il punto sulla sua stagione alla vigilia del gran premio di casa di Misano. Ha confermato di essersi pentito dell'avventura in Ducati, poi ha spiegato come ha dovuto cambiare il suo stile di guida per migliorare le prestazioni. Con Jorge Lorenzo c'è una forte rivalità ma: “C'è una bella atmosfera nel team”
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Nuovo stile, più competitività
La tredicesima tappa del Motomondiale inizierà ufficialmente domani mattina a Misano e uno dei “padroni di casa” più attesi è Valentino Rossi. Il pesarese quest'anno si è dimostrato molto competitivo: ad oggi mancano ancora da disputare sei gare ed è già salito sul podio otto volte. Risultati che hanno una spiegazione come ha chiarito Valentino: “Come prima cosa, il punto che mi ha fatto fare la differenza rispetto all’anno scorso è stata la frenata. Poi ho lavorato tanto sul mio stile di guida; con un anno d’esperienza in più sulla Yamaha, ho cercato di modificarlo e di adottare uno stile più moderno, che si adattasse maggiormente a queste gomme con le quali bisogna guidare la moto più con il corpo rispetto all’angolo di piega”. Valentino si è detto piuttosto soddisfatto dei suoi risultati attuali, ammettendo: “Sono felice ma non al 100% perché non ho ancora vinto, mi manca la vittoria!”. La nota positiva è anche la sua terza posizione in classifica, davanti al suo compagno di squadra Jorge Lorenzo. Il campione di Tavullia ha chiarito: “C'è una grande sfida in atto, che continuerà sino alla fine della stagione, perché io sono davanti in classifica, ma lui mi vuole raggiungere. Più o meno siamo lì. Inoltre dobbiamo cercare di battere le Honda anche in Campionato: Pedrosa non è troppo lontano!” Valentino è tornato a fare squadra fissa con il maiorchino e ha commentato: “Non ho mai litigato con Lorenzo, siamo grandi rivali ma i nostri rapporti sono buoni. C’è una bella atmosfera nel team, anche se naturalmente siamo ‘nemici’. La storia dello scarico ad Assen è stato un errore della Yamaha, perché dovevano darne una a entrambi. Ma si è trattato di una polemica per ’ridere’, niente di troppo serio”. Guardando al passato, Rossi ha aggiunto: “Nel 2010 è stato un errore andare alla Ducati. Ero arrabbiato con la Yamaha perché dopo avere vinto tanto con loro, hanno deciso di mettermi accanto un compagno di squadra molto forte come Lorenzo. Ero arrabbiato, ma adesso ho capito di aver sbagliato. Anche perché il trattamento in Yamaha è sempre stato paritario”.
La tredicesima tappa del Motomondiale inizierà ufficialmente domani mattina a Misano e uno dei “padroni di casa” più attesi è Valentino Rossi. Il pesarese quest'anno si è dimostrato molto competitivo: ad oggi mancano ancora da disputare sei gare ed è già salito sul podio otto volte. Risultati che hanno una spiegazione come ha chiarito Valentino: “Come prima cosa, il punto che mi ha fatto fare la differenza rispetto all’anno scorso è stata la frenata. Poi ho lavorato tanto sul mio stile di guida; con un anno d’esperienza in più sulla Yamaha, ho cercato di modificarlo e di adottare uno stile più moderno, che si adattasse maggiormente a queste gomme con le quali bisogna guidare la moto più con il corpo rispetto all’angolo di piega”. Valentino si è detto piuttosto soddisfatto dei suoi risultati attuali, ammettendo: “Sono felice ma non al 100% perché non ho ancora vinto, mi manca la vittoria!”. La nota positiva è anche la sua terza posizione in classifica, davanti al suo compagno di squadra Jorge Lorenzo. Il campione di Tavullia ha chiarito: “C'è una grande sfida in atto, che continuerà sino alla fine della stagione, perché io sono davanti in classifica, ma lui mi vuole raggiungere. Più o meno siamo lì. Inoltre dobbiamo cercare di battere le Honda anche in Campionato: Pedrosa non è troppo lontano!” Valentino è tornato a fare squadra fissa con il maiorchino e ha commentato: “Non ho mai litigato con Lorenzo, siamo grandi rivali ma i nostri rapporti sono buoni. C’è una bella atmosfera nel team, anche se naturalmente siamo ‘nemici’. La storia dello scarico ad Assen è stato un errore della Yamaha, perché dovevano darne una a entrambi. Ma si è trattato di una polemica per ’ridere’, niente di troppo serio”. Guardando al passato, Rossi ha aggiunto: “Nel 2010 è stato un errore andare alla Ducati. Ero arrabbiato con la Yamaha perché dopo avere vinto tanto con loro, hanno deciso di mettermi accanto un compagno di squadra molto forte come Lorenzo. Ero arrabbiato, ma adesso ho capito di aver sbagliato. Anche perché il trattamento in Yamaha è sempre stato paritario”.
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