SBK Portogallo – Rea vince gara 2, Razgatlioglu cade e il campionato si riapre
Se qualcuno si aspettava che le cadute nelle prime due gare del round Portogallo avessero piegato Jonathan Rea, ha avuto una risposta da 6 volte campione del mondo: è partito cattivo come il veleno, ha vinto gara 2 e con il concorso della caduta di Toprak Razgatlioglu ha riaperto il mondiale Superbike.
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Mondiale apertissimo
I punti da recuperare al turco sono ancora tanti, 24, ma a questo punto diventa una impresa sicuramente difficile, ma possibile. Che gara ha fatto il nordirlandese! Partiva dalla 10ª posizione sullo schieramento e si è portato immediatamente al comando, la sua Kawasaki aveva meno motore della Yamaha di “Razga” e della Ducati di Scott Redding ma ha lottato con loro rendendo colpo su colpo, sorpasso su sorpasso; era davanti a lui quando Toprak è ruzzolato a terra e ci è rimasto fino in fondo.
Le immagini della scivolata di Razgatlioglu hanno lasciato qualche dubbio perché qualcosa è sembrato volare via dalla ruota anteriore prima che la moto toccasse terra, viene da pensare a un problema tecnico; sia come sia il giudizio sul turco non cambia, resta comunque il favorito, velocissimo sempre e decisamente poco incline all’errore. Molto duro nei sorpassi, cosa della quale si sono lamentati sia Rea che Redding, ma mai scorretto.
Il britannico ha concluso al secondo posto e si conferma la terza forza del campionato. Dispone di una moto fortissima di motore, forse un po’ dura da far girare ma estremamente competitiva; il guaio è che i due davanti sono indiavolati.
Al terzo posto un’altra Ducati ma è quella privata del team GoEleven guidata da Loris Baz. Il francese che ha preso il posto di Chaz Davies si sta dimostrando incredibilmente competitivo ed è salito un’altra volta sul podio, dopo un bel duello con Alvaro Bautista che si è concluso con un duro contatto costato la caduta allo spagnolo. Così al quarto posto – tanto per cambiare – è finito Andrea Locatelli, all’inizio in coda ai primi ma progressivamente sceso indietro. Notevolissima invece la quinta piazza di Garrett Gerloff che continua ad avere un rendimento alterno ma nelle occasioni giuste impressiona: gara 2 era una di quelle, l’americano ha girato nei tempi dei primi. Troppo tardi però.
Sesto posto per Michael van der Mark e settimo per Michael Ruben Rinaldi, capace di tenere un buon ritmo nonostante fosse dolorante per la caduta della mattina. È riuscito a precedere Leon Haslam, Axel Bassani ed Eugene Laverty, finalmente nei primi 10 con la seconda BMW ufficiale.
Questi i primi sei di Gara 2
1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
2. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) +5.425
3. Loris Baz (Team GoEleven) +8.905
4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +12.289
5. Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) +13.596
6. Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team) +15.289
Giro veloce: Jonathan Rea (Kawasaki) 1’41.309
Classifica del Campionato
1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 478 punti
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 454
3. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) 424
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 249
5. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 246
6. Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team) 211
I punti da recuperare al turco sono ancora tanti, 24, ma a questo punto diventa una impresa sicuramente difficile, ma possibile. Che gara ha fatto il nordirlandese! Partiva dalla 10ª posizione sullo schieramento e si è portato immediatamente al comando, la sua Kawasaki aveva meno motore della Yamaha di “Razga” e della Ducati di Scott Redding ma ha lottato con loro rendendo colpo su colpo, sorpasso su sorpasso; era davanti a lui quando Toprak è ruzzolato a terra e ci è rimasto fino in fondo.
Le immagini della scivolata di Razgatlioglu hanno lasciato qualche dubbio perché qualcosa è sembrato volare via dalla ruota anteriore prima che la moto toccasse terra, viene da pensare a un problema tecnico; sia come sia il giudizio sul turco non cambia, resta comunque il favorito, velocissimo sempre e decisamente poco incline all’errore. Molto duro nei sorpassi, cosa della quale si sono lamentati sia Rea che Redding, ma mai scorretto.
Il britannico ha concluso al secondo posto e si conferma la terza forza del campionato. Dispone di una moto fortissima di motore, forse un po’ dura da far girare ma estremamente competitiva; il guaio è che i due davanti sono indiavolati.
Al terzo posto un’altra Ducati ma è quella privata del team GoEleven guidata da Loris Baz. Il francese che ha preso il posto di Chaz Davies si sta dimostrando incredibilmente competitivo ed è salito un’altra volta sul podio, dopo un bel duello con Alvaro Bautista che si è concluso con un duro contatto costato la caduta allo spagnolo. Così al quarto posto – tanto per cambiare – è finito Andrea Locatelli, all’inizio in coda ai primi ma progressivamente sceso indietro. Notevolissima invece la quinta piazza di Garrett Gerloff che continua ad avere un rendimento alterno ma nelle occasioni giuste impressiona: gara 2 era una di quelle, l’americano ha girato nei tempi dei primi. Troppo tardi però.
Sesto posto per Michael van der Mark e settimo per Michael Ruben Rinaldi, capace di tenere un buon ritmo nonostante fosse dolorante per la caduta della mattina. È riuscito a precedere Leon Haslam, Axel Bassani ed Eugene Laverty, finalmente nei primi 10 con la seconda BMW ufficiale.
Questi i primi sei di Gara 2
1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
2. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) +5.425
3. Loris Baz (Team GoEleven) +8.905
4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +12.289
5. Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) +13.596
6. Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team) +15.289
Giro veloce: Jonathan Rea (Kawasaki) 1’41.309
Classifica del Campionato
1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 478 punti
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 454
3. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) 424
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 249
5. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 246
6. Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team) 211
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