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SBK 2015 Jerez, dichiarazioni vincitori

Superbike Spagna – La domenica sul circuito di Jerez ha coronato il campione del mondo Jonathan Rea, al termine di Gara 1, e nella seconda manche sul podio sono saliti solo piloti alla guida di moto italiane: Chaz Daviee, Ducati, Jordi Torres e Leon Haslam di Aprilia
Davies: "Che seconda gara!"
È bastato un quarto posto in Gara 1 a Jonathan Rea per proclamarsi campione del mondo e realizzare così il suo sogno fin da bambino: “Questo è un momento incredibile per me nella mia carriera perché ho cominciato a correre da ragazzino in motocross quando avevo sei anni, ho trascorso tanto tempo sui circuiti con mio padre e sono cresciuto nell'ambiente delle corse, e quindi ho sempre sognato di essere campione del mondo. Essere finalmente qui ed essere campione del mondo è incredibile. C'è stato tanto duro lavoro da parte mia, tanti sacrifici e dedizione da parte della mia famiglia, ma la maggior parte di tutto questo non sarebbe stato possibile senza Kawasaki. Voglio ringraziare sia il mio manager Guim Roda e Steve Guttridge da KME, che ha veramente creduto in me e mi ha dato questa opportunità”. La seconda manche è stata vinta da Chaz Davies, che dopo aver incassato un secondo posto in Gara 1, ha potuto portare a casa il quinto successo stagionale: “Che seconda gara! Pensavo che sarebbe stato molto difficile vincere qui oggi, ma abbiamo fatto bene a non cambiare niente rispetto alla prima manche; le condizioni della pista erano molto diverse e la moto ha funzionato meglio. In gara uno sapevo che avrei faticato nella prima fase. Ero in grado di girare con gli stessi tempi di Tom nella seconda metà, ma mi aspettavo un calo delle prestazioni della sua gomma che però non è mai arrivato… Sono molto contento dei risultati di oggi, ed è importante aver preso tanti punti a questo punto del campionato. So che la lotta per la seconda posizione in classifica sarà dura e spero che la battaglia continui fino in Qatar, una pista che mi piace”. Sul podio con lui sono saliti anche i due piloti Aprilia, che dopo tanto sono tornati ad essere competitivi. Jordi Torres, secondo davanti al suo pubblico, ha detto: “Sono molto felice del risultato di Gara2, ci tenevo davvero a fare bene qui in casa. Il team ha lavorato in maniera perfetta, io ci ho messo il 100% ogni volta che sono sceso in pista. Da metà corsa in poi ho dovuto cambiare un po’ stile di guida per assecondare l’usura delle gomme, con questo caldo era molto difficile ma nelle prove abbiamo lavorato sul setting proprio in vista di questo problema. In Gara1 sono partito bene ma alla prima curva ho messo la folle e sono andato lungo, ho provato poi a recuperare ma non avevo feeling con il freno anteriore e mi sono dovuto accontentare di raccogliere punti per il campionato”. Leon Haslam, terzo, ha dichiarato: “Le condizioni di Gara2 ci hanno aiutato, abbiamo lavorato per risolvere i problemi di ieri e ci siamo riusciti. Se dopo le FP3 ero convinto di poter vincere entrambe le gare, dopo la Superpole mi sarei accontentato di un podio vista la posizione di partenza. Sono riuscito a partire bene e rimontare in entrambe le gare, nella prima pero’ facevo fatica in uscita dalle curve lente. In Gara2 abbiamo sistemato questa fase ma il podio non è stato comunque facile, visto che già dopo 9 giri le gomme hanno iniziato a calare ed era facilissimo commettere un errore. Sono contento di questo podio, non ci salivo da Misano, ed avere due Aprilia lì sopra è una meritata soddisfazione per la squadra”.
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