Ride Like Tony
Un’esperienza a metà tra il virtuale il reale: ciò che si vede è vero, ma, purtroppo, in sella alla KTM non ci siamo davvero noi, ma Tony Cairoli. RideLikeTony è stato presentato durante il weekend di Maggiora, durante il quale i fan, indossando un apposito apposito visore, hanno sperimentato la guida del campione. Per provarci da “casa” invece, basta un computer...
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InSella con Tony...
Telecamere montate su casco, manubrio, pedane o codino offrono senza dubbio emozioni “forti” a tutti noi appassionati che, incollati allo schermo, ci godiamo la gara “on-board”, proprio come se in sella ci fossimo davvero noi. Certo, la direzione dello sguardo è in qualche modo obbligata: si guarda e si vede dove la telecamera punta, sbirciare a destra, a sinistra, in su o in giù spetta infatti al solo pilota, che, camera sul casco, regala ai fan una visuale davvero unica. Ma cosa succederebbe se fossimo noi a scegliere, guardandoci intorno come se in sella ci fossimo davvero anche noi?
Ufficialmente presentato nel weekend di Maggiora, #RideLikeTony ha stupito i fortunati che l’hanno provato: le telecamere (o meglio, lo sguardo) diventa libero, permettendo così, mentre il campione in carica di MXGP è concentrato sulla guida in un circuito, di vedere sullo “schermo” un panorama a 360 gradi. Per il progetto sono state usate 7 camere GoPro 3, montate insieme sul casco di Antonio: durante una sessione di allenamento al crossodromo di Malagrotta, ognuna delle 7 camerine ha registrato una determinata porzione di spazio intorno al casco. Le immagini così ottenute sono state montate insieme con un apposito software, creando un vero e proprio mondo 3D in cui l’utente può muoversi liberamente. L’esperienza è ancora più emozionante se a disposizione avete un visore VR, cioè per la realtà virtuale e una struttura che riproduca la KTM del pilota, proprio come quella utilizzata nella presentazione di Maggiora.
Tuttavia, un’apposita sezione del sito RedBull permette di replicare l’esperienza “da casa”: con la sola pressione dei tasti direzionali della tastiera o con il movimento del mouse, si infatti “gira” la testa del campione, immergendosi nel suo mondo. Meglio ancora “farsi un giro” con tablet o smartphone: in questo caso basterà infatti muovere il device per ottenere una visuale a 360° gradi…
Per provare “al meglio”, il prossimo appuntamento è fissato per il 22 e 23 agosto, durante il GP Lombardia del Mondiale MXGP, al Circuito Internazionale Città di Mantova.
Nel frattempo però fatevi un giro dal sito dedicato…
Telecamere montate su casco, manubrio, pedane o codino offrono senza dubbio emozioni “forti” a tutti noi appassionati che, incollati allo schermo, ci godiamo la gara “on-board”, proprio come se in sella ci fossimo davvero noi. Certo, la direzione dello sguardo è in qualche modo obbligata: si guarda e si vede dove la telecamera punta, sbirciare a destra, a sinistra, in su o in giù spetta infatti al solo pilota, che, camera sul casco, regala ai fan una visuale davvero unica. Ma cosa succederebbe se fossimo noi a scegliere, guardandoci intorno come se in sella ci fossimo davvero anche noi?
Ufficialmente presentato nel weekend di Maggiora, #RideLikeTony ha stupito i fortunati che l’hanno provato: le telecamere (o meglio, lo sguardo) diventa libero, permettendo così, mentre il campione in carica di MXGP è concentrato sulla guida in un circuito, di vedere sullo “schermo” un panorama a 360 gradi. Per il progetto sono state usate 7 camere GoPro 3, montate insieme sul casco di Antonio: durante una sessione di allenamento al crossodromo di Malagrotta, ognuna delle 7 camerine ha registrato una determinata porzione di spazio intorno al casco. Le immagini così ottenute sono state montate insieme con un apposito software, creando un vero e proprio mondo 3D in cui l’utente può muoversi liberamente. L’esperienza è ancora più emozionante se a disposizione avete un visore VR, cioè per la realtà virtuale e una struttura che riproduca la KTM del pilota, proprio come quella utilizzata nella presentazione di Maggiora.
Tuttavia, un’apposita sezione del sito RedBull permette di replicare l’esperienza “da casa”: con la sola pressione dei tasti direzionali della tastiera o con il movimento del mouse, si infatti “gira” la testa del campione, immergendosi nel suo mondo. Meglio ancora “farsi un giro” con tablet o smartphone: in questo caso basterà infatti muovere il device per ottenere una visuale a 360° gradi…
Per provare “al meglio”, il prossimo appuntamento è fissato per il 22 e 23 agosto, durante il GP Lombardia del Mondiale MXGP, al Circuito Internazionale Città di Mantova.
Nel frattempo però fatevi un giro dal sito dedicato…
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