Salta al contenuto principale

Le "moto fantasma" della polizia inglese

Agenti in borghese a bordo di BMW R 1000 SS e altre supersportive contro i motociclisti che corrono troppo? L'esperimento condotto in Gran Bretagna fa infuriare i motociclisti. Secondo la polizia però è servito a diminuire il numero delle vittime sulle strade.

Scendono i morti...

Se un motociclista del North Yorkshire vede arrivare alle sue spalle una BMW S 1000 RR  come quelle nella foto, rallenta immediatamente: potrebbero essere una "moto fantasma", la sua patente è in pericolo!
Lo sostiene il sito inglese visordown.com: per diminuire il numero di motociclisti coinvolti in incidenti mortali, la polizia della contea inglese del North Yorkshire ha messo in giro numerose moto sportive "in borghese" (soprattutto BMW S 1000 RR). La tecnica per scoraggiare gli "smanettoni" impenitenti è semplice ed efficace: i poliziotti in moto "provocano" i motociclisti più agguerriti, finché quelli non li sfidano accelerando. A questo punto i poliziotti li fanno accostare e svelano la loro vera identità. Oltre a un sensibile aumento delle patenti sequestrate e dei soldi raccolti con le multe, l'iniziativa secondo la polizia ha avuto come risultato una diminuzione pari al 50% del numero di vittime tra gli utenti delle due ruote: dalle 20 del 2010 alle 10 diel 2011, secondo i dati diffusi dalla polizia inglese. 




Ma aumentano le multe

L'iniziativa della polizia del North Yorkshire va avanti da qualche tempo, nonostante le proteste feroci del MAG (Motorcycle Action Group, un'associazione inglese di motociclisti molto attiva nel difendere i diritti degli associati). Secondo il MAG, l'uso delle "moto fantasma" è solo un modo per incassare i soldi delle multe, ma non risolve i problemi della sicurezza sulle strade, soprattutto per chi usa le due ruote. In realtà il metodo non è nuovo: sembra che anni fa anche in Italia girassero "auto-civetta" senza alcun segno di riconoscimento (in genere Subaru Impreza Turbo WRC), che dopo avere gareggiato con lo smanettone di turno gli mostravano la paletta e lo multavano senza pietà.
Ma di moto finora non si era mai parlato... e soprattutto non è mai stato coinvolto il "poliziotto volante" Paolo Blora (nella foto), pilota della superbike da anni con i colori delle Fiamme Oro con molte vittorie nel palmares.
Pochi sfuggirebbero a una 1198 R con un simile "manico" alla guida!

E se l'esempio inglese venisse seguito anche in Italia? Dì la tua nei commenti a questo articolo.
Aggiungi un commento
Profile picture for user Guido8
Guido8
Mar, 11/15/2011 - 17:22
ero in dubbio sull'acquisto di una moto, con questa eventualità di sicuro rimango in macchina! ^_^ chiudiamo le buche sulle strade, non tentiamo di estirpare ancora più soldi ai cittadini per il fondo cassa dello stato.... se un pilota ha la testa di sicuro la userà alla guita sulle due ruote. se non la ha, con o senza controlli, sarà sempre un pericolo per se stesso e per gli altri.
Profile picture for user Ninja
Ninja
Mar, 11/15/2011 - 18:26
Nei regimi assolutisti c'è sempre stato l'Agitatore di Popolo: fomentava i cittadini ignari contro il regime (per conto del quale segretamente lavorava), per poi denunciare e imprigionare chi si mostrava particolarmente "ricettivo" alle sue avances. Pensavo che queste barbarie fossero soltanto un lontano ricordo nelle nostre democrazie occidentali, e invece.... proprio dalla più antica democrazia europea viene ora questa ennesima meschinità contro i motociclisti. Speriamo che in Italia, la patria del diritto, il politico motofobo (ma anche autofobo, ovviamente solo per le auto altrui) di turno si informi da qualche legale prima di far intraprendere alla polizia un'attività di questo genere, che secondo me non è altro che un reato: istigazione a delinquere
kawa6r
Mar, 11/15/2011 - 23:47
ma stiamo scherzando ? Subito dagli avvocati se succedesse a me...personalmente nn mi sembra molto onesto nei confronti dei cittadini.. mi sembra cmq che sia facilmente contestabile...
Profile picture for user sic78
sic78
Gio, 11/17/2011 - 23:23
Se uno va in moto seguendo le regole non ha problemi, se invece va forte è giusto che la polizia sia in grando di prenderlo... chissa dove tengono la paletta?!
Profile picture for user Ninja
Ninja
Ven, 11/18/2011 - 18:06
forse col tuo commento speravi di suscitare un dibattito, ma mi sa che sei cascato male: intendiamoci, è giusto che chi sbagli paghi (anche se tantissimi limiti di 50 o 70 km/h in strade extraurbane deserte sono lì solo per far cassa quando serve), ma troverai ben pochi motociclisti disposti a giustificare questi mezzi meschini non solo per individuare i trasgressori, ma addirittura per indurli apposta alla trasgressione
oliver64
Sab, 11/19/2011 - 22:33
La cosa avrebbe senso se l'obiettivo fosse il controllo sull'inosservanza delle più elementari norme del codice della strada e del rispetto per gli altri.si può e si deve fare cassa punendo come si deve coloro che fanno sempre i furbi e tutelare così la sicurezza sulle strade.