Salta al contenuto principale

MotoGP 2014 - Jorge Lorenzo, crisi pilotata?

MotoGP news - Il malumore del maiorchino è evidente, mai un inizio di campionato per lui è stato così difficoltoso. Due errori in due gare che potrebbero però nascondere qualcosa di più. Forse, la demotivazione non è l’unica spiegazione...
Jorge che cos'hai?
Il momento che sta passando Jorge Lorenzo è di quelli certamente più difficili della sua carriera. Le sue capacità sono indiscutibili, come è indiscutibile il fatto che il suo talento è sbocciato solo dopo che aver trovato il giusto inquadramento mentale, un lavoro su se stesso che il maiorchino ha affinato con gli anni, trasformandosi da pilota istintivo e, alle volte, inconcludente, a Campione del Mondo nel 2012.  Solidità psicologica che sembra essersi sgretolata in questo inizio di stagione dove, con due errori in due gare (uno di foga, l’altro decisamente grossolano) ha già messo a serio rischio il suo campionato. Recuperare tutti quei punti a un Marquez che sembra essere ancora più forte di quello dello scorso anno pare effettivamente molto difficile. Lui, intanto, ripete come un mantra che il problema è del pacchetto moto-gomme che non gli permette di avere lo stesso feeling che aveva lo scorso anno. Anche nelle dichiarazioni post gara di Austin, pur riconoscendo di aver buttato via la gara con le sue stesse mani, ha affermato che “anche senza l'errore non sarei stato comunque veloce con la moto”. Alle vicissitudini in pista, poi, si aggiunge il fatto che il clima nel box del maiorchino non è dei migliori. I rapporti sono tesi e Jorge appare più nervoso che mai, tanto da far trapelare urla e invettive nei confronti dei meccanici una volta abbassate le serrande dei box. Le motivazioni dietro a tutto questo, soprattutto a sole due gare dall’inizio del campionato sono tante. I “buonisti” parlano di un Jorge Lorenzo demotivato da una moto che non va come vuole lui e, soprattutto, sopraffatto psicologicamente dallo strapotere di Marc Marquez. Questa teoria, per quanto plausibile (Marquez al momento è di un altro pianeta) stona con l’immagine di un pilota che ha fatto della sicurezza di sé un baluardo su cui costruire una carriera formidabile. Tra le voci “cattive” invece, si dividono due correnti: la prima è che Jorge sia distratto dai suoi mille impegni promozionali. La gestione degli sponsor e di una vita che giocoforza è paragonabile a quella di una star sembra averlo allontanato da quello che dovrebbe essere il suo obiettivo principale, le corse. L’altra corrente invece prende in esame l’ipotesi che la crisi di Lorenzo sia in qualche modo pilotata dalle scelte future del maiorchino. Tutti sanno infatti, e lui non lo ha mai negato, che Honda in futuro sarebbe interessata a lui per comporre un dream team ufficiale con Marquez, e c’è chi giura che le bizze di Jorge siano proprio il tentativo di costruirsi un alibi per andarsene dalla Yamaha “a testa alta”. 
Leggi altro su:
Aggiungi un commento