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MotoGP: Jonathan Rea prende confidenza

Jonathan Rea ha chiuso la giornata di test a Brno con un tempo alto, l'inglese non cercava la prestazione ma il feeling con la moto: "È il mio primo giorno e non voglio rischiare troppo" ha detto alla fine della giornata

Rea prende confidenza con la moto

Jonathan Rea ha provato ieri la Honda RC213V di Casey Stoner nella giornata di prove a Brno. Chi si aspettava il solito Johnny, aggressivo e sempre in cerca del limite, sarà rimasto deluso perché il suo approccio è stato da "collaudatore". Partito piano (subito 5 secondi dietro i migliori) ha recuperato durante la giornata togliendo 2 secondi al suo tempo. Ha chiuso ultimo delle MotoGP ma il suo scopo era imparare il più possibile su queste moto. quanto forte saprà girare lo scopriremo nei prossimi test ad Aragon il 4 e 5 settembre prossimi. Per Rea non è la prima volta su una MotoGP, a Sepang nel 2010 aveva fatto qualche giro in sella ad una Honda 800 durante i test invernali.

"Moto facile ma è complicato far lavorare e gomme"

"È l'opportunità della vita per me, e ringrazio Honda per avermi chiesto di partecipare ai test - ha detto Rea - Ovviamente mi dispiace per Casey, lui è il pilota che dovrebbe essere qui oggi, gli auguro di riprendersi presto. La mia prima impressione è che la moto è tutt'altro che difficile, sono le gomme che complicano le cose. Il problema è uscire dalle curve, perché devi avere confidenza e caricare l'anteriore, ma è il mio primo giorno e non voglio andare a cercare questo limite e rischiare troppo. È stato bello vedere tutti i dati di Pedrosa e imparare da lui come andare veloce, non ho mai pensato fosse un lavoro facile. Ora mi serve un po' di tempo e meno pressione per migliorare. Diciamo che oggi, dopo essere stato un pilota Honda per tutta la carriera, è un sogno che diventa realtà"
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