MotoGP 2015, Ducati ad Austin serbatoio ridotto da 24 a 22 litri
MotoGP news – Il doppio podio in Qatar è costato "caro" alla Ducati che, secondo il regolamento, dalla prossima gara avrà la capienza del serbatoio ridotta da 24 a 22 litri. La Desmosedici GP15 si è dimostrata competitiva e veloce alla prima gara, con un miglioramento incredibile in fatto di tempi, e l'obiettivo della vittoria è sempre più vicino
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Prima penalità
La Ducati Desmosedici GP15 sul tracciato del Qatar ha stupito tutti, addetti ai lavori compresi dato che nessuno poteva sapere come si sarebbe comportata nei ventidue giri di gara. La nuova “rossa” si è dimostrata straordinaria e ha portato sul podio Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, secondo e terzo, che hanno potuto lottare e dare spettacolo con le due Yamaha di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Il Direttore Generale Gigi Dall'Igna ha ricordato: “È un'emozione enorme, da dividere con tutti i ragazzi che l'hanno resa possibile. Non conoscevamo bene la GP15 perché avevamo fatto pochi km nei test, ma c'è una buona base, con delle cose da migliorare come la frenata, ma che dovrebbe consentirci di far bene nella maggior parte delle piste". Questo ottimo primo risultato ha il suo tornaconto e in base al regolamento del Campionato del Mondo di Motociclismo FIM, con i tre podi ottenuti dalla Ducati dal 2014 (il terzo posto di Austin di Dovizioso e questa fantastica doppietta) dalla prossima gara il serbatoio potrà essere riempito con 22 litri di benzina al posto di 24. Questo vale per le due Ducati ufficiali e anche per quelle del team Pramac di Danilo Petrucci e Yonny Hernandez. Il passo avanti che la Ducati ha fatto lo si legge anche dai tempi che soprattutto Dovizioso ha fatto segnare, migliorando di sei decimi nel passo gara e di ben 17 secondi dalla corsa del 2014. Grandi numeri questi che aumentano l'entusiasmo, ma Gigi Dall'Igna frena gli entusiasmi: “Piedi per terra: l'obiettivo del primo successo è più vicino, ma va ancora raggiunto”.
La Ducati Desmosedici GP15 sul tracciato del Qatar ha stupito tutti, addetti ai lavori compresi dato che nessuno poteva sapere come si sarebbe comportata nei ventidue giri di gara. La nuova “rossa” si è dimostrata straordinaria e ha portato sul podio Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, secondo e terzo, che hanno potuto lottare e dare spettacolo con le due Yamaha di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Il Direttore Generale Gigi Dall'Igna ha ricordato: “È un'emozione enorme, da dividere con tutti i ragazzi che l'hanno resa possibile. Non conoscevamo bene la GP15 perché avevamo fatto pochi km nei test, ma c'è una buona base, con delle cose da migliorare come la frenata, ma che dovrebbe consentirci di far bene nella maggior parte delle piste". Questo ottimo primo risultato ha il suo tornaconto e in base al regolamento del Campionato del Mondo di Motociclismo FIM, con i tre podi ottenuti dalla Ducati dal 2014 (il terzo posto di Austin di Dovizioso e questa fantastica doppietta) dalla prossima gara il serbatoio potrà essere riempito con 22 litri di benzina al posto di 24. Questo vale per le due Ducati ufficiali e anche per quelle del team Pramac di Danilo Petrucci e Yonny Hernandez. Il passo avanti che la Ducati ha fatto lo si legge anche dai tempi che soprattutto Dovizioso ha fatto segnare, migliorando di sei decimi nel passo gara e di ben 17 secondi dalla corsa del 2014. Grandi numeri questi che aumentano l'entusiasmo, ma Gigi Dall'Igna frena gli entusiasmi: “Piedi per terra: l'obiettivo del primo successo è più vicino, ma va ancora raggiunto”.
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