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MotoGP 2015, Dorna e FIM: “Lo sport deve vincere”

MotoGP news – Alla vigilia del Gran Premio di Valencia, la Dorna e la FIM hanno provato a ristabilire il giusto equilibrio tra i piloti della top class perché nell'ultimo appuntamento stagionale vinca semplicemente lo sport. Ai piloti è stato consegnato un comunicato, affinché sentano la responsabilità che hanno nei confronti del pubblico, ma non c'è stato nessun vero "colloquio" con loro...
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Il week end a Valencia è iniziato ieri con una riunione indetta da Dorna e dalla Federazione Internazionale Motociclistica a cui tutti i piloti di MotoGP hanno dovuto partecipare. L'obiettivo degli organizzatori era quello di riportare la quiete tra i protagonisti, lasciarsi alle spalle i “fattacci” di Sepang e concentrarsi sul Gran Premio di Valencia dove ci si aspetta da tutti una gara in primo luogo pulita, e Carmelo Ezpeleta al posto di fare una vera e propria riunione ha consegnato ai piloti un comunicato che riporta: “In primo luogo, deve prevalere lo sport. Domenica sarà l'ultima gara dell'anno, lo sport deve vincere. Siamo orgogliosi delle fantastiche gare viste in questa stagione, che continuano a promuovere l’interesse verso il nostro campionato in tutto il mondo. Vogliamo ringraziarvi anche per questo. Negli ultimi giorni, ci sono state purtroppo delle polemiche che hanno superato i limiti della sana passione e, in alcune occasioni, anche la logica stessa. Avete milioni di tifosi in tutto il mondo, che guardano e ammirano i vostri successi in pista e soprattutto ascoltano attentamente quello che dite. Le vostre azioni possono avere conseguenze che non sono in linea con i nobili valori del nostro sport. In nome del Permanent Bureau, FIM e Dorna, vorremmo ricordarvi che siamo l'unica organizzazione sportiva al mondo che redige i suoi regolamenti con l'accordo di tutte le parti. Questo è il ruolo della Grand Prix Commission, dove sono rappresentati FIM, Dorna, IRTA e MSMA. Sappiamo che le regole possono sempre essere migliorate, e ogni modifica sarà effettuata con il consenso degli interessati. Abbiamo inoltre istituito la Safety Commission, in cui i piloti vengono consultati con regolarità per questioni di sicurezza. Anche noi siamo pionieri nel mondo dei motori. Vogliamo rendervi consapevoli del fatto che intendiamo perseguire la nostra politica di tenere le porte aperte per sentire le vostre opinioni e contribuire a rendere questo grande campionato ancora migliore. Vorremmo sottolineare che per il prossimo anno saranno apportate alcune modifiche per evitare che tutto ciò accada di nuovo. Vogliamo ricordare i valori del nostro sport: fair play, sportività e buone maniere. I nostri funzionari saranno vigili nell'osservare il comportamento di ciascuno di voi e molto severi con qualsiasi violazione delle nostre regole sportive. Organizziamo e mettiamo in pratica lo sport a livello professionale, non solo perché è divertente e straordinario, ma per mostrare i valori in cui crediamo. La prossima gara sarà trasmessa in diretta e seguita da un gran numero di spettatori: abbiamo davanti un’occasione d’oro per dimostrare al mondo intero i valori più alti del nostro sport, e di conseguenza, offrire un grande esempio. Vorremmo chiedere a tutti di prestare ancora più attenzione questo fine settimana per il bene di questo sport. Grazie a tutti e fate una bella gara!” La riunione è durata 15 minuti scarsi, durante i quali i piloti hanno ricevuto il comunicato e nient'altro. Nessun riferimento all'incidente di Sepang, nessun riferimento alla sanzione data a Valentino Rossi, né tanto meno al comportamente della Direzione Gara. Carmelo Ezpeleta ha potuto fare durante la mattina del giovedì tre veri colloqui separati con Marc Marquez, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, di cui nessuno ha proferito parola, e la situazione pare essersi chiusa così. 
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