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MotoGP 2014, tributo di Yamaha a Colin Edwards

MotoGP news – Dopo il Gran Premio di Indianapolis è arrivata la notizia ufficiale del ritiro anticipato di Colin Edwards dalle corse, che se prenderà parte ad altre gare della top class lo farà in veste di wild card. Yamaha, con cui ha corso sette stagioni nella top class, ha voluto ringraziarlo con un tributo alla sua carriera dal punto di vista del pilota e da quello umano, nelle versioni di figlio, marito e padre
Thank you Colin!
A quarant'anni Colin Edwards aveva deciso di ritirarsi dal mondo delle corse al termine di questa stagione, ma con lo svolgersi delle gare il texano ha deciso di anticipare la fine della sua carriera subito dopo il Gran Premio di Indianapolis, restando negli Stati Uniti. Avremo forse la possibilità di rivederlo in pista in alcuni Gran Premi come wild card in questa stagione in corso, ma al momento non sono stati comunicati ulteriori dettagli. Classe 1974, Colin ha iniziato a correre nel mondo delle derivate di serie, vincendo nel 2000 e nel 2002 il titolo iridato della Superbike in sella ad una Honda. Nel 2003 ha dato una svolta alla sua carriera passando nella categoria regina del Motomondiale e restandoci fino allo scorso week end, regalando emozioni soprattutto alla Yamaha, con cui ha corso dal 2005 al 2011. Nella casa dei tre diapason Colin è tornato per questo 2014, guidando la FTR Yamaha in versione Open del team clienti NGM Forward Racing. Per ringraziarlo di tutto quello che ha fatto per la Yamaha, è stato preparato un tributo a prova di lacrime, e in pochi minuti è stata riassunta la sua lunga carriera, ma anche alcuni aspetti della sua vita privata. Mentre il texano era impegnato sulle piste di tutto il mondo, ha infatti incontrato la donna della sua vita e ha pensato a mettere su famiglia e una delle ragioni che l'ha spinto ad abbandonare il mondo delle corse è proprio quella di potersi dedicare totalmente alla moglie e ai figli. Colin, non solo un grande pilota ma un uomo a cui piace divertirsi e uomo generoso che prima del Gran Premio di Indianapolis ha voluto ospitare a casa sua i compagni di squadra e il team. Ecco a voi il tributo, buona visione!

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