Moto Guzzi V65 Café Racer by PJP motocykle
Moto Guzzi Special - Ecco una bella café racer su base V65 realizzata dal fotografo polacco Radek Polak, proprietario di PJP motocykle. Riprende l'accostamento tra il verde lime delle sovrastrutture e il rosso del telaio della celebre V7 Sport, monta il motore della Nevada 750, un serbatoio artigianale e sospensioni di qualità
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Fuoriserie
Special "da corsa"
La Moto Guzzi V65 è stata prodotta dalla casa di Mandello dal 1982 a 1994, era il modello economico di Guzzi, faceva parte della famiglia della "piccole" declinata in un numero impressionante di modelli e cilindrate (da 350 a 750 cm3). Tuttora la gamma V7 utilizza lo stesso telaio e basamento motore sviluppati per queste "piccole". Ora le varie V35/50 e 65 si trovano a prezzi interessanti (da 2.000 euro fino al max 3.500 euro) e sono una buona base per realizzare delle café racer. Cosa che ha fatto con buon gusto il fotografo polacco Radek Polak, proprietario anche dell'officina PJP motocykle di Varsavia, che ha effettuato il lavoro. La più grossa modifica effettuata sulla V65 riguarda il motore da 650 cm3 che è stato sostituito da un’unità più recente da 750 cm3 prelevata da una Nevada, potenziata con dei carburatori Mikuni da 36 mm e uno scarico artigianale a cono rovesciato. La forcella proviene da una GSX-R 750 del 1987, mentre al posteriore troviamo due ammortizzatori Bitubo regolabili. Il sistema frenante è marchiato Brembo ed è stato gentilmente offerto da una Ducati Monster. Il telaio è quello della moto originale, il solo lavoro di intervento è stato fatto sulla coda, accorciata e dotata di una bella sella con un'unghia copresellino in vetroresina. Tutto nuovo anche il serbatoio, molto elegante e perfettamente accordato con le altre sovrastrutture. Completa la trasformazione la scelta dei colori: nero per le ruote, mentre per quanto riguarda le sovrastrutture si è optato per la classica combinazione rosso del telaio e verde lime tipico, un'abbinata storica per Guzzi, utilizzata per la prima volta sulla mitica V7 Sport.
La Moto Guzzi V65 è stata prodotta dalla casa di Mandello dal 1982 a 1994, era il modello economico di Guzzi, faceva parte della famiglia della "piccole" declinata in un numero impressionante di modelli e cilindrate (da 350 a 750 cm3). Tuttora la gamma V7 utilizza lo stesso telaio e basamento motore sviluppati per queste "piccole". Ora le varie V35/50 e 65 si trovano a prezzi interessanti (da 2.000 euro fino al max 3.500 euro) e sono una buona base per realizzare delle café racer. Cosa che ha fatto con buon gusto il fotografo polacco Radek Polak, proprietario anche dell'officina PJP motocykle di Varsavia, che ha effettuato il lavoro. La più grossa modifica effettuata sulla V65 riguarda il motore da 650 cm3 che è stato sostituito da un’unità più recente da 750 cm3 prelevata da una Nevada, potenziata con dei carburatori Mikuni da 36 mm e uno scarico artigianale a cono rovesciato. La forcella proviene da una GSX-R 750 del 1987, mentre al posteriore troviamo due ammortizzatori Bitubo regolabili. Il sistema frenante è marchiato Brembo ed è stato gentilmente offerto da una Ducati Monster. Il telaio è quello della moto originale, il solo lavoro di intervento è stato fatto sulla coda, accorciata e dotata di una bella sella con un'unghia copresellino in vetroresina. Tutto nuovo anche il serbatoio, molto elegante e perfettamente accordato con le altre sovrastrutture. Completa la trasformazione la scelta dei colori: nero per le ruote, mentre per quanto riguarda le sovrastrutture si è optato per la classica combinazione rosso del telaio e verde lime tipico, un'abbinata storica per Guzzi, utilizzata per la prima volta sulla mitica V7 Sport.
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