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Max Biaggi, evasione per 18 milioni: rischia 1 anno di carcere

Accusato di “falsa residenza" nel Principato di Monaco per non pagare le tasse, il 4 volte iridato della 250 e due volte Campione del Mondo della Superbike rischia 1 anno di reclusione. L’evasione contestata sarebbe di circa 18 milioni di euro. Lo difende l’amico e collega Giancarlo Fisichella
Guai per Max
Poche settimane fa s’era tornati a parlare di Max Biaggi e di un suo ipotetico ritorno alle corse: “tornerò in pista tra due mesi - aveva scritto sul suo profilo social - dove? Lo scoprirete presto… news on air!”.
L’ex campione giocava sulla suspence, ma ad arrivare, oggi, è una notizia di tutt’alto genere e riferita invece ad una situazione che si trascina ormai da parecchio tempo.  Accusato di evasione fiscale per 18 milioni di euro, il 47enne rischia ora un anno di reclusione: secondo il pm Giuseppe Olivo, Biaggi avrebbe fraudolentemente trasferito la proprio residenza nel Principato di Monaco “al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte sui redditi”. Un’evasione che, per la procura, il quattro volte vincitore del campionato nella classe 250 avrebbe commesso fino al 31 dicembre del 2012. Pur ammettendo la prescrizione di una parte delle contestazioni, l’accusa fa riferimento, nel dettaglio, agli anni 2011 e 2012, periodo in cui a gestire l’immagine del pilota è stata dapprima la Biaggi Racing e poi la Vuzela International Sul: secondo il pm, il trasferimento nel Principato di Monaco a fini d’evasione si sarebbe verificato in tale contesto.
Tra i teste intervenuti durante le precedenti udienze del processo, anche Giancarlo Fisichella: “Conosco Max Biaggi da vent’anni, dall’inizio della mia carriera quando anch’io vivevo a Montecarlo. Non risiedo più lì dal 2003 - ha spiegato l’ex pilota di Formula 1 - ma anche oggi continuiamo a vederci quando ci vado per lavoro, lo chiamo e ci vediamo. Conosco bene la zona dove abita e so che i bambini vanno a scuola lì”.

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