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Le moto della Dakar 2013

La Dakar 2013 vede schierate parecchie case motociclistiche, in forma più o meno ufficiale, ma soltanto tre sono le candidate alla vittoria finale, salvo qualche colpo di scena inatteso: KTM con la 450 Rally, Husqvarna con la TE 449 RR e Honda con la CRF 450 Rally. Conosciamole meglio

La Dakar 2013 sarà una sfida a tre

Quest'anno la Dakar vede diverse case motociclistiche impegnate nella competizione: KTM, Honda, Husqvarna, Yamaha,, Kawasaki, Sherco, Gas Gas e TM, ma saranno soprattutto le prime tre a fare la differenza con squadre ufficiali organizzatissime e piloti di altissimo livello che proveranno a strappare lo scettro a Cyril Despres e alla sua KTM, marca imbattuta nel rally più famoso del mondo dal 2001. Qui sotto l'analisi delle squadre ufficiali.


KTM 450 Rally, la regina

La casa austriaca vince alla Dakar da 11 anni di seguito, era il 2001 quando il mai dimenticato Meoni portava alla vittoria la prima Adventure 950, poi arrivarono le monocilindriche 690 e infine le 450, ma il domino è stato assoluto sia in Africa che in Sud America, dove si corre dal 2009. Questa moto è la candidata principale alla vittoria finale. Il motore è il 449,3 della serie EXC opportunamente modificato per le lunghe distanze, con componenti più robusti e un cambio a 5 marce dai rapporti allungati. Il motore esprime una potenza massima di oltre 50 CV e una velocità massima superiore ai 170 km/h che i piloti raggiungono spesso e per molti chilometri durante la competizione. Il peso è di 150 kg, il più elevato delle partecipanti ufficiali. In mano al campione in carica Cyril Despres, Francisco "Chaleco" Lopez, Ruben Faria e Jakub Przygonski sarà una presenza fissa delle prime posizioni, peccato per il forfait di Marc Coma a pochi giorni dall'inizio della gara per infortunio




Husqvarna TE 449 RR, la sfidante

La casa motociclistica italo-svedese (ora controllata da BMW) è la grande rivelazione del 2012. Durante l'anno ha svolto uno sviluppo eccellente sulla TE 449 RR e ha portato Joan Barreda Bort a vincere il Rally dei Faraoni. Il progetto è concreto e i piloti sono di quelli tosti: lo spagnolo è ovviamente il candidato principale ma ci sono anche Paulo Goncalves e il nostro Alessandro Botturi. Nel dettaglio, la nuova arma di Husqvarna ha un monocilindrico di 449,5 cm³ abbracciato da un telaio a traliccio. La potenza non è stata dichiarata dalla casa ma dovrebbe allinearsi alla concorrenza, fa i 50 e 60 CV, per un peso di soli 137kg. Il peso e la maneggevolezza di questa moto potrebbero essere l'arma giusta contro lo strapotere delle moto arancioni... vedremo cosa sarà capace di fare




Honda CRF 450 Rally, il ritorno

L'ultima vittoria di Honda alla Dakar risale al 1989, quando Gilles Lalay ha portato sul gradino più alto l'Africa Twin. Negli anni seguenti la casa giapponese si è disinteressata alle competizioni Rally ed è pronta a tornare in grande stile nel 2013 con una squadra di campioni e una moto che ha già dimostrato di essere competitiva, la CRF 450 Rally. Come suggerisce il nome, è derivata dalla versione enduro della quale mantiene il motore da 450 cm³ (opportunamente modificato) e il telaio. Le sospensioni, le sovrastrutture e i pesi sono invece sviluppate ad hoc per questa competizione, con serbatoi dalla capienza aumentata, uno in posizione classica e due sotto i fianchetti, come le sue rivali. La potenza erogata è di 58 CV ma Honda non ha rilasciato un dato preciso sul peso, che viene indicato come "inferiore ai 150 kg). Anche lei verrà pilotata da piloti esperti come Helder Rodrigues, Javier Pizzolito e Johnny Campbell, ma dovrà rinunciare a Sam Sunderland e Felipe Zanol, entrambi infortunati.




Le altre moto

Sempre presenti - anche se con strutture private e supporto ufficiale limitato - le Yamaha con le varie versioni della sua WR 450 F Rally. I piloti che potranno aspirare alla top10 e a qualche vittoria di tappa sono l'olandese Frans Verhoeven e i francesi Pain, Casteau, Fretigne e Metge, tutti in sella alla versione più evoluta della moto campionessa mondiale Rally Cross Country nel 2011 con Rodrigues. Quasi di serie. invece, le WR degli italiani del Franco Picco Racing Team. La TM è la casa ufficiale che parteciperà con un progetto nuovo ancora in fase di test, con i piloti Alex Zanotti (campione del mondo Baja 2012) e Andrea Fesani. Non ci si aspetta tanto nemmeno dalla Sherco, casa motociclistica partita bene nel 2010 con il progetto 4.5 e David Casteau, ma poi persa per problemi di budget limitato negli anni seguenti, un destino simile a quello della Gas Gas che punta a sviluppare il prodotto più che a vincere. Outsider anche la Kawasaki, con poche e privatissime moto in gara, e la Jincheng, primo progetto racing cinese che partecipa alla Dakar. Peccato per l'assenza dell'Aprilia, che con la sua 450 bicilindrica aveva stupito negli scorsi anni assieme a Chaleco Lopez, ma un deludente 2012 e pochi soldi da investire hanno convinto la casa di Noale a non prendere parte alla gara


 
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