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La Honda torna a produrre i pezzi per restaurare la RC30

La Honda RC30 è una moto leggendaria, progettata per gareggiare nel mondiale Superbike che nasceva proprio in quegli anni: fu costruita in soli 5000 esemplari e con Fred Merkel vinse il titolo iridato nel 1988 nel 1989. 
Ricambi per una leggenda
Per i collezionisti è una icona ma trovare i ricambi non è tanto facile e chi ne ha una sarà contento di sapere che la Casa di Tokyo ha deciso di estendere all’Europa il programma di manutenzione “RC30 Forever”: significa che attraverso la rete delle concessionarie ufficiali saranno disponibili circa 150 ricambi originali prodotti appositamente per quella moto. In Giappone avveniva già lo scorso anno, ora l’iniziativa approda al Vecchio Continente.
La lista dei pezzi messi nuovamente in produzione è stata stilata dopo essersi confrontati con diversi club di proprietari della VFR750R (RC30) in Giappone e in Europa, e qua da noi sarà possibile ordinarli a partire alla fine di questo mese di maggio.
Particolare non trascurabile, quando nel 2017 la Honda decise di lanciare il progetto scoprì che non era stato conservato nessuno dei modelli e stampi originali in legno usati per costruire la RC30 e che dunque si sarebbe dovuto ripartire dai disegni originali, i quali però contenevano molti meno dettagli specifici. È stato necessario aiutarsi con alcune parti prese in prestito dalle RC30 ancora esistenti e richiamare i membri del team che lavorarono al programma originario, molti dei quali ultrasessantenni, per attingere alle loro conoscenze e alla loro memoria.
L’operazione comunque ha avuto successo e chi ha in cantina una RC30 ancora da restaurare, o più facilmente ne possiede una con la quale ogni tanto va in pista, sarà contento di sapere che i pezzi di ricambio non sono più un problema.
La RC30 era spinta da un motore V4 90° di 748 cm³ e per i suoi tempi era all’avanguardia: costruita con abbondanza di materiali nobili come fibra di carbonio, kevlar e magnesio, aveva particolari pregiati come le bielle in titanio, la frizione anti-altellamento che allora era inedita, le ruote a sgancio rapido, le sospensioni pluri-regolabili e il forcellone monobraccio.

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