Honda Africa Twin 2015: il motore in anteprima?
Un brevetto, depositato lo scorso anno, ma reso noto solo quest’anno, mostra come sarà il propulsore della nuova tuttoterreno della Casa nipponica, destinata a rievocare i fasti dell’ormai antica Africa Twin che così tanti cuori ha infranto. La vedremo al prossimo Eicma?
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Spy
Parente della superbike
L’Africa Twin è nata del 1987 ed è ancora uno dei modelli più amati dagli hondisti, nonostante sia fuori produzione da 11 anni, ma nei saloni autunnali (forse a EICMA) dovrebbe arrivare la tanto attesa sostituta. Ora è spuntato un brevetto (registrato da Honda Motor il 20 agosto 2013 e pubblicato lo scorso 27 marzo 2014) che fa vedere le caratteristiche di un propulsore che potrebbe essere quello della prossima scrambler giapponese. Dai disegni allegati al brevetto si vede un motore bicilindrico parallelo e le indicazioni circa lo schema di montaggio nel telaio e la posizione del filtro dell’olio. Si nota il comando della distribuzione bialbero con catena laterale e carter separato sul piano orizzontale con blocco cilindri integrato nel semicarter superiore, la conformazione ricorda quella del propulsore della sportiva CBR-RR. Anche se non compaiono indicazioni sulla cilindrata, dalle dimensioni rispetto al telaio, che è un’unità che sembrerebbe in acciaio a doppio trave superiore con culla sdoppiata, si può ipotizzare una cubatura compresa tra i 750 e i 1000 cm3. Il bicilindrico dovrebbe sviluppare oltre 100 CV, la disposizione parallela dei cilindri sarebbe stato scelto rispetto a un'unità a V (come era nella prima Africa Twin), per motivi di costi di produzione e, anche di dimensioni: consente una migliore disposizione dei componenti all’interno del telaio. Si ipotizzano due versioni: una stradale con ruota anteriore da 19” e una da "fuoristrada" con cerchio anteriore da 21 pollici.
L’Africa Twin è nata del 1987 ed è ancora uno dei modelli più amati dagli hondisti, nonostante sia fuori produzione da 11 anni, ma nei saloni autunnali (forse a EICMA) dovrebbe arrivare la tanto attesa sostituta. Ora è spuntato un brevetto (registrato da Honda Motor il 20 agosto 2013 e pubblicato lo scorso 27 marzo 2014) che fa vedere le caratteristiche di un propulsore che potrebbe essere quello della prossima scrambler giapponese. Dai disegni allegati al brevetto si vede un motore bicilindrico parallelo e le indicazioni circa lo schema di montaggio nel telaio e la posizione del filtro dell’olio. Si nota il comando della distribuzione bialbero con catena laterale e carter separato sul piano orizzontale con blocco cilindri integrato nel semicarter superiore, la conformazione ricorda quella del propulsore della sportiva CBR-RR. Anche se non compaiono indicazioni sulla cilindrata, dalle dimensioni rispetto al telaio, che è un’unità che sembrerebbe in acciaio a doppio trave superiore con culla sdoppiata, si può ipotizzare una cubatura compresa tra i 750 e i 1000 cm3. Il bicilindrico dovrebbe sviluppare oltre 100 CV, la disposizione parallela dei cilindri sarebbe stato scelto rispetto a un'unità a V (come era nella prima Africa Twin), per motivi di costi di produzione e, anche di dimensioni: consente una migliore disposizione dei componenti all’interno del telaio. Si ipotizzano due versioni: una stradale con ruota anteriore da 19” e una da "fuoristrada" con cerchio anteriore da 21 pollici.
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