Google sta sviluppando la moto autonoma senza pilota
Dopo la Google car, l'azienda americana ha chiesto i permessi per poter testare la prima moto senza pilota su strade aperte al pubblico. Questa due ruote dotata di pilota automatico sembra non avere senso, ma potrebbe essere una tecnologia utile se applicata in campo militare. Intanto i pacifisti protestano
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Che senso ha una moto senza pilota?
Da tempo si parla di auto con pilota automatico e Google è l'azienda che sta sperimentando questa tecnologia che pare possa portare ad automobili in grado non solo di guidare meglio di qualsiasi utente della strada ma anche di aumentare nettamente la sicurezza stradale perchè non verrebbero prese in causa violazioni del codice, distrazioni, malori o incapacità. Una tecnologia che ha un futuro interessante davanti, ma questa soluzione ha lo stesso valore se applicata alle due ruote? Ci viene da pensare che senso avrebbe una moto senza pilota e senza la possibilità di essere guidata, ma sempre Google sembra avere anche qui diversi interessi e ha chiesto allo stato della California il permesso per poter testare le moto senza pilota su strada aperta. Attualmente esiste la tecnologia che tiene in equilibrio la moto e le permette di girare e piegare senza il contributo di un pilota, e l'applicazione del pilota automatico delle auto è fattibile ridimensionando la strumentazione. Anthony Levandowski è l'ingegnere che sta mettendo a punto la moto "Ghostrider" (letteralmente pilota fantasma) con guida autonoma e ha recentemente avuto alcune manifestazioni di fronte alla sua casa da parte di pacifisti che contestavano l'utilizzo di robotica militare per questo tipo di tecnologia. Ed è proprio in questo contesto che la moto a guida autonoma avrebbe più senso: l'applicazione militare potrebbe essere l'obbiettivo, mentre ci sembra improbabile una diffusione di una moto automatica nelle strade di tutti i giorni. La tecnologia viene comunque portata avanti assieme a quella dell'auto autonoma e anche dei camion autonomi che rivoluzioneranno il sistema dei trasporti su ruota.
Da tempo si parla di auto con pilota automatico e Google è l'azienda che sta sperimentando questa tecnologia che pare possa portare ad automobili in grado non solo di guidare meglio di qualsiasi utente della strada ma anche di aumentare nettamente la sicurezza stradale perchè non verrebbero prese in causa violazioni del codice, distrazioni, malori o incapacità. Una tecnologia che ha un futuro interessante davanti, ma questa soluzione ha lo stesso valore se applicata alle due ruote? Ci viene da pensare che senso avrebbe una moto senza pilota e senza la possibilità di essere guidata, ma sempre Google sembra avere anche qui diversi interessi e ha chiesto allo stato della California il permesso per poter testare le moto senza pilota su strada aperta. Attualmente esiste la tecnologia che tiene in equilibrio la moto e le permette di girare e piegare senza il contributo di un pilota, e l'applicazione del pilota automatico delle auto è fattibile ridimensionando la strumentazione. Anthony Levandowski è l'ingegnere che sta mettendo a punto la moto "Ghostrider" (letteralmente pilota fantasma) con guida autonoma e ha recentemente avuto alcune manifestazioni di fronte alla sua casa da parte di pacifisti che contestavano l'utilizzo di robotica militare per questo tipo di tecnologia. Ed è proprio in questo contesto che la moto a guida autonoma avrebbe più senso: l'applicazione militare potrebbe essere l'obbiettivo, mentre ci sembra improbabile una diffusione di una moto automatica nelle strade di tutti i giorni. La tecnologia viene comunque portata avanti assieme a quella dell'auto autonoma e anche dei camion autonomi che rivoluzioneranno il sistema dei trasporti su ruota.
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