Giappone mon amour: le più belle gare del Sol Levante gratis su motogp.com
La rassegna settimanale di gare in streaming propone le imprese di Rayney e Schwantz e i successi degli eroi locali Abe e Tamada. Ma non mancano gli italiani con i successi di Capirossi e Valentino Rossi e le vittorie spagnole di Pedrosa e Marquez
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Ormai manca poco più di un mese all'inizio della stagione di MotoGP e con la pubblicazione del calendario ufficiale l'adrenalina inizia a salire. Anche troppo presto e così, per mantenere la voglia di motori sotto controllo, motogp.com mette a disposizione gratuitamente come ogni settimana una serie di gare che si possono guardare direttamente dal sito ufficiale che cura i prodotti mediatici di Dorna. Lo scorso weekend ci siamo divertiti guardando le acrobazie dei maghi della pioggia, questa settimana invece prendiamo un volo virtuale in Oriente e nel passato, con le sfide più belle al gran premio del Giappone.
Una gara particolare
Giorni fa è stata annunciata la cancellazione della gara del Sol Levante per il 2020. Niente visita a casa Honda in questa stagione, una decisione sofferta ma inevitabile considerando le incertezze legate al Coronavirus e soprattutto le difficoltà economiche che genera il portare i concorrenti e le squadre dall'altra parte del mondo. A parziale consolazione per la mancanza, Dorna propone così una selezione di gare che inizia con il memorabile gran premio del 1993: allora si correva ancora a Suzuka nella parte iniziale della stagione e ci fu un finale di gara estremamente combattuto tra Kevin Schwantz e Wayne Rainey, con il tre volte campione del mondo della Yamaha capce di imporsi per soli 86 millesimi sull'amico rivale. Un anno dopo, sempre sulla stessa pista, Schwantz corse per l'unica volta in carriera a Suzuka sfoggiando il numero 1 sul cupolino ma senza potere confrontarsi con il suo più grande avversario. Il californiano vinse per la quarta e ultima volta la gara giapponese.
Profeta in patria
A Suzuka vinse due volte anche Norick Abe: il primo successo davanti al pubblico di casa fu nel 1996, il secondo e ultimo quattro anni più tardi davanti a Kenny Roberts jr. L'anno precedente il gp del Giappone si corse invece a Motegi, per la prima volta in assoluto. In quell’occasioneil figlio del grande Kenny si impose.
In MotoGP l'unico giapponese a vincere davanti al proprio pubblico è stato Makoto Tamada nel 2004, che riuscì in quella stagione a imporsi in ben due gare con la sua Honda gommata Bridgestone, ma gli italiani ricorderanno ben più volentieri la vittoria di Loris Capirossi l'anno successivo in sella alla Ducati. Nel 2015 Dani Pedrosa firmò a Motegi il proprio 50esimo successo in carriera.
Tappa mondiale
La gara giapponese è stata anche spesso la sede dove è stato assegnato il titolo mondiale, com’è successo tra i gp proposti a Valentino Rossi nel 2008 e a Marc Marquez nel 2016.
Una gara particolare
Giorni fa è stata annunciata la cancellazione della gara del Sol Levante per il 2020. Niente visita a casa Honda in questa stagione, una decisione sofferta ma inevitabile considerando le incertezze legate al Coronavirus e soprattutto le difficoltà economiche che genera il portare i concorrenti e le squadre dall'altra parte del mondo. A parziale consolazione per la mancanza, Dorna propone così una selezione di gare che inizia con il memorabile gran premio del 1993: allora si correva ancora a Suzuka nella parte iniziale della stagione e ci fu un finale di gara estremamente combattuto tra Kevin Schwantz e Wayne Rainey, con il tre volte campione del mondo della Yamaha capce di imporsi per soli 86 millesimi sull'amico rivale. Un anno dopo, sempre sulla stessa pista, Schwantz corse per l'unica volta in carriera a Suzuka sfoggiando il numero 1 sul cupolino ma senza potere confrontarsi con il suo più grande avversario. Il californiano vinse per la quarta e ultima volta la gara giapponese.
Profeta in patria
A Suzuka vinse due volte anche Norick Abe: il primo successo davanti al pubblico di casa fu nel 1996, il secondo e ultimo quattro anni più tardi davanti a Kenny Roberts jr. L'anno precedente il gp del Giappone si corse invece a Motegi, per la prima volta in assoluto. In quell’occasioneil figlio del grande Kenny si impose.
In MotoGP l'unico giapponese a vincere davanti al proprio pubblico è stato Makoto Tamada nel 2004, che riuscì in quella stagione a imporsi in ben due gare con la sua Honda gommata Bridgestone, ma gli italiani ricorderanno ben più volentieri la vittoria di Loris Capirossi l'anno successivo in sella alla Ducati. Nel 2015 Dani Pedrosa firmò a Motegi il proprio 50esimo successo in carriera.
Tappa mondiale
La gara giapponese è stata anche spesso la sede dove è stato assegnato il titolo mondiale, com’è successo tra i gp proposti a Valentino Rossi nel 2008 e a Marc Marquez nel 2016.
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