Un’app per il settaggio
Debutto a Berlino per la versione 2019 della eRockit, la moto elettrica dell’omonima azienda di Hennigsdorf, località non lontano dalla capitale tedesca. Il nuovo modello non differisce molto dal precedente presentato nel 2013 ed è caratterizzato da un telaio tubolare in alluminio con elementi in carbonio e parte centrale chiusa ad accogliere tutte le componenti del sistema elettrico, ad eccezione del motore posizionato dietro la carrozzeria. L’estetica cambia nei dettagli e ora appare più curata nei particolari, pur conservando un look aggressivo. Poche sono pure le novità della “meccanica”, migliorata nell’erogazione della potenza e nella gestione delle batterie. L’azionamento del motore elettrico avviene sempre pedalando come sulle e-bike, tanto che potrebbe essere considerata una superbici elettrica. I dati tecnici, però, sono da moto, a cominciare dall’assistenza che, a detta dei tecnici tedeschi, dovrebbe incrementare di “un fattore 50” la potenza muscolare impressa sulle pedivelle quando tra le e-bike è difficile superare un fattore 4, ossia un incremento del 400%. Inoltre, l’unità brushless a magneti permanenti è accreditata di una potenza massima di 16 kW capace di spingere la eRockit fino a 88 km/h. Una velocità autolimitata per preservare l’energia degli accumulatori da 6,6 kWh che, dalle dichiarazioni dei responsabili berlinesi, dovrebbero garantire un’autonomia fino a 120 km. Da moto è pure l’impianto frenante con dischi di grande diametro, i cerchi in lega e il peso di 120 kg. Dotata di un’app per smartphone per la gestione e il monitoraggio del sistema elettrico, la eRockit è proposta con un listino non proprio competitivo: 11.850 euro. Naturalmente per l’uso in strada è necessaria l’immatricolazione come motocicletta.