EICMA 2014 - Moto Guzzi Audace ed Eldorado, due nuove moto su base California
Nera e cattiva la prima, sgargiante e vintage la seconda: Audace ed Eldorado sono due nuove interpretazioni della Moto Guzzi California, basate sullo stesso telaio e sul medesimo bicilindrico a V trasversale, marchio di fabbrica di ogni moto della Casa dell'Aquila
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Doppia faccia
Moto Guzzi Audace e Moto Guzzi Eldorado sono due nuove interpretazioni del conosciuto schema delle moto di Mandello: bicilindrico a V trasversale di 1.380 cm3, accreditato di 96 CV e ben 120 Nm di coppia (la base tecnica della California 1.400), inserito in un telaio tubolare in acciaio a doppia culla e sistema di fissaggio del motore "elastocinematico" per isolare il pilota dalle vibrazione prodotte dal propulsore. Quello che c'è sopra, invece, è diametralmente opposto.
La Moto Guzzi Audace è tutta nera, muscolosa, cattiva, e si riconosce subito dal classico faro anteriore rotondo, il parafango anteriore in carbonio è montato su una forcella senza cromature e coperture degli steli. Aggressivi sono anche il puntale sottocoppa, la griglia metallica del radiatore e lo scarico corto a megafono, progettato per offrire più vigore al motore agli alti regimi. Più slanciati sono i fianchetti laterali, alleggeriti come il supporto delle pedane del passeggero. Al posto dei poggiapiedi a piattaforma e del comando a bilancere del cambio ci sono pedane più sportive e avanzate, corredate dal classico pedale del cambio. Nuovi il manubrio drag bar, i coperchi valvole bruniti, gli ammortizzatori posteriori dotati di serbatoio del gas separato, le ruote in lega con il logo Moto Guzzi, gli specchietti minimali e il pneumatico posteriore oversize 200/65. La sella monoposto è ribassata e rivestita in alcantara con cuciture rosse a vista ed è integrabile con uno strapuntino per il passeggero.
La Moto Guzzi Eldorado è invece una moderna interpretazione della 850 messa a punto sulla fine degli anni 60 per il mercato (e i corpi di polizia...) USA. L'aria vintage si respira in ogni più piccolo dettaglio: le ruote a raggi da 16 pollici ribassate, il serbatoio con le guance cromate, la sella oversize, il parafango posteriore con il faro a gemma, il manubrio a corna di bue e le generose pedane floorboard. Bella la plancia, composta da un unico quadrante circolare cromato con contagiri analogico e un grande display multifunzione. Inoltre su ogni maxi-cruiser che si rispetti, non può mancare il cruise control di serie. Confermata la dotazione elettronica che prevede ABS, controlo di trazione e mappature motore.
Moto Guzzi Audace e Moto Guzzi Eldorado sono due nuove interpretazioni del conosciuto schema delle moto di Mandello: bicilindrico a V trasversale di 1.380 cm3, accreditato di 96 CV e ben 120 Nm di coppia (la base tecnica della California 1.400), inserito in un telaio tubolare in acciaio a doppia culla e sistema di fissaggio del motore "elastocinematico" per isolare il pilota dalle vibrazione prodotte dal propulsore. Quello che c'è sopra, invece, è diametralmente opposto.
La Moto Guzzi Audace è tutta nera, muscolosa, cattiva, e si riconosce subito dal classico faro anteriore rotondo, il parafango anteriore in carbonio è montato su una forcella senza cromature e coperture degli steli. Aggressivi sono anche il puntale sottocoppa, la griglia metallica del radiatore e lo scarico corto a megafono, progettato per offrire più vigore al motore agli alti regimi. Più slanciati sono i fianchetti laterali, alleggeriti come il supporto delle pedane del passeggero. Al posto dei poggiapiedi a piattaforma e del comando a bilancere del cambio ci sono pedane più sportive e avanzate, corredate dal classico pedale del cambio. Nuovi il manubrio drag bar, i coperchi valvole bruniti, gli ammortizzatori posteriori dotati di serbatoio del gas separato, le ruote in lega con il logo Moto Guzzi, gli specchietti minimali e il pneumatico posteriore oversize 200/65. La sella monoposto è ribassata e rivestita in alcantara con cuciture rosse a vista ed è integrabile con uno strapuntino per il passeggero.
La Moto Guzzi Eldorado è invece una moderna interpretazione della 850 messa a punto sulla fine degli anni 60 per il mercato (e i corpi di polizia...) USA. L'aria vintage si respira in ogni più piccolo dettaglio: le ruote a raggi da 16 pollici ribassate, il serbatoio con le guance cromate, la sella oversize, il parafango posteriore con il faro a gemma, il manubrio a corna di bue e le generose pedane floorboard. Bella la plancia, composta da un unico quadrante circolare cromato con contagiri analogico e un grande display multifunzione. Inoltre su ogni maxi-cruiser che si rispetti, non può mancare il cruise control di serie. Confermata la dotazione elettronica che prevede ABS, controlo di trazione e mappature motore.
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Scopiazzare le gomme di un Heritage Classic o di un Road King Classic non riporterà in auge quella mitica motocicletta della Guzzi chiamata Eldorado.
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Prima di dire che hanno "scopiazzato" ti suggerirei un ripasso della STORIA di Moto Guzzi, a dare uno sguardo alla scheda tecnica oltre che una prova di questa Moto. Capiresti che in questo caso sarebbe H-D che dovrebbe imparare.
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Mettete qualche foto anche della Prototype MGX-21 che e' uno spettacolo!!
GRANDE MOTO GUZZI!!!!
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