E-bike, una nuova rete ciclabile per l'Abruzzo
Regione e comuni si stanno attivando per la realizzazione di un'infrastruttura ciclabile per favorire il turismo e gli spostamenti “slow” sul territorio. I prossimi progetti a venire completati dovrebbero essere un tratto di 20 km tra mare e collina realizzato su una ferrovia in disuso e la Ortana-Vasto, 40 km lungo la costa e parte della Ciclovia Adriatica che collega Trieste con Santa Maria di Leuca
Image
Green Planet
Bike to Coast pronta nel 2017?
Dai buoni propositi ai fatti. L'Italia a pedali sembra avere compreso che avere una buona infrastruttura ciclabile attira turismo e favorisce lo sviluppo delle aree che attraversa, oltre a migliorarne la qualità ambientale. Benefici che stanno convincendo sempre più le amministrazioni locali a investire in una rete per bici per attrarre gli amanti del turismo lento e favorire la mobilità locale a zero emissioni. Ad attivarsi in tale direzione è l'Abruzzo dove di recente sono state approvate alcune iniziative di interesse come la conversione in ciclopedonale di una parte di un tratto ferroviario in disuso, la Pescara-Penne. Si tratta dei 20 km che collegano Montesilvano, località sul mare a pochi chilometri da Pescara, alla collinare cittadina di Collecorvino. Una direttrice immersa nel verde con passaggi a Cappelle sul Tavo e Moscufo destinata a divenire realtà grazie alla recente intesa sottoscritta dai sindaci dei Comuni attraversati. A rendere più attrattiva la futura ciclabile è la connessione con la Bike to Coast, il progetto per realizzare una ciclopedonale lungo tutta la costa abruzzese. Un piano pensato all'interno dell'itinerario nazionale che collega Trieste con Santa Maria di Leuca in Puglia, la Ciclovia Adriatica, che si sta concretizzando lentamente. In Abruzzo il prossimo tratto previsto è quello in provincia di Chieti che unisce Ortana a Vasto. Un percorso di 40 km che attraversa la costa dei Trabocchi con le scenografiche macchine da pesca di antica origine e con tempi di apertura non troppo lunghi. Per il completamento, infatti, mancherebbe soltanto la realizzazione di tre ponti appaltati lo scorso dicembre, mentre per il 2017 sarebbe previsto il compimento dell'intera Bike to Coast.
Dai buoni propositi ai fatti. L'Italia a pedali sembra avere compreso che avere una buona infrastruttura ciclabile attira turismo e favorisce lo sviluppo delle aree che attraversa, oltre a migliorarne la qualità ambientale. Benefici che stanno convincendo sempre più le amministrazioni locali a investire in una rete per bici per attrarre gli amanti del turismo lento e favorire la mobilità locale a zero emissioni. Ad attivarsi in tale direzione è l'Abruzzo dove di recente sono state approvate alcune iniziative di interesse come la conversione in ciclopedonale di una parte di un tratto ferroviario in disuso, la Pescara-Penne. Si tratta dei 20 km che collegano Montesilvano, località sul mare a pochi chilometri da Pescara, alla collinare cittadina di Collecorvino. Una direttrice immersa nel verde con passaggi a Cappelle sul Tavo e Moscufo destinata a divenire realtà grazie alla recente intesa sottoscritta dai sindaci dei Comuni attraversati. A rendere più attrattiva la futura ciclabile è la connessione con la Bike to Coast, il progetto per realizzare una ciclopedonale lungo tutta la costa abruzzese. Un piano pensato all'interno dell'itinerario nazionale che collega Trieste con Santa Maria di Leuca in Puglia, la Ciclovia Adriatica, che si sta concretizzando lentamente. In Abruzzo il prossimo tratto previsto è quello in provincia di Chieti che unisce Ortana a Vasto. Un percorso di 40 km che attraversa la costa dei Trabocchi con le scenografiche macchine da pesca di antica origine e con tempi di apertura non troppo lunghi. Per il completamento, infatti, mancherebbe soltanto la realizzazione di tre ponti appaltati lo scorso dicembre, mentre per il 2017 sarebbe previsto il compimento dell'intera Bike to Coast.
Aggiungi un commento