Dati di vendita moto e scooter - Immatricolazioni a tutto gas, stiamo recuperando il lockdown
Il mese di novembre marca un +18,7% delle immatricolazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Verosimilmente questo incremento in parte è un recupero degli acquisti rimandati in tempi di lockdown, e per altra parte è dovuto alla maggiore richiesta di mobilità individuale per evitare i trasporti pubblici e i rischi di contagio
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Numeri in crescita
Sembra proprio che questi tempi difficili non abbiano tolto né la voglia di moto né la fiducia agli appassionati: il mese di novembre marca un bellissimo +18,7% delle immatricolazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Verosimilmente questo incremento in parte è un recupero degli acquisti rimandati in tempi di lockdown, e per altra parte è dovuto alla maggiore richiesta di mobilità individuale per evitare i trasporti pubblici e i rischi di contagio.
Resta il fatto che le due ruote continuano a crescere, e l’associazione nazionale dei costruttori Confindustria-ANCMA sta pensando di cogliere il momento favorevole, come ha dichiarato il presidente Paolo Magri commentando questi dati: «Il rinnovato protagonismo del nostro settore nella mobilità individuale in questo periodo difficile, come anche le sorprendenti conferme che provengono dalla domanda degli appassionati, offrono alla nostra associazione nuove sfide e l’occasione di rilanciare il dialogo con le istituzioni, sia dal punto di vista degli utenti della strada che a tutela di un sistema produttivo trainante e innovativo».
I dati incoraggiano l’ottimismo: il +18,73% di novembre significa 12.458 veicoli venduti tra immatricolati e ciclomotori, suddivisi rispettivamente in 11.001 unità (+19,93%) e 1457 cinquantini (+10,38%); scendendo più nel dettaglio dei targati, si tratta di 5002 moto corrispondenti a un vigoroso +40,86%, e 5999 scooter, cioè +6,71%.
Certo, non bisogna dimenticare che questo anno 2020 ha accusato una notevole flessione nella prima parte, ma gli ottimi risultati di questo mese contribuiscono ad alleggerirla: in totale ora le vendite dei mezzi targati sono arrivate a 210.981 unità e il ”ritardo” rispetto ai primi 11 mesi dell’anno 2019 a -6,58%. In particolare sono stati immatricolati 120.911 scooter (-6,76%) e 90.070 moto (-6,33%); praticamente in pareggio i ciclomotori: 18.236 veicoli venduti, cioè +0,83%.
Continua la poderosa salita del mercato elettrico: il mese di novembre segna un incremento del 95% sullo stesso mese dell’anno precedente, con 1334 veicoli venduti. Il dato sui primi 11 mesi dell’anno è ancora più favorevole con 9977 mezzi venduti e un +122%. Ovviamente la fetta più grande è quella degli scooter che con 5778 veicoli targati fanno un salto del +282% e rappresentano oggi il 58% del mercato.
Sembra proprio che questi tempi difficili non abbiano tolto né la voglia di moto né la fiducia agli appassionati: il mese di novembre marca un bellissimo +18,7% delle immatricolazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Verosimilmente questo incremento in parte è un recupero degli acquisti rimandati in tempi di lockdown, e per altra parte è dovuto alla maggiore richiesta di mobilità individuale per evitare i trasporti pubblici e i rischi di contagio.
Resta il fatto che le due ruote continuano a crescere, e l’associazione nazionale dei costruttori Confindustria-ANCMA sta pensando di cogliere il momento favorevole, come ha dichiarato il presidente Paolo Magri commentando questi dati: «Il rinnovato protagonismo del nostro settore nella mobilità individuale in questo periodo difficile, come anche le sorprendenti conferme che provengono dalla domanda degli appassionati, offrono alla nostra associazione nuove sfide e l’occasione di rilanciare il dialogo con le istituzioni, sia dal punto di vista degli utenti della strada che a tutela di un sistema produttivo trainante e innovativo».
I dati incoraggiano l’ottimismo: il +18,73% di novembre significa 12.458 veicoli venduti tra immatricolati e ciclomotori, suddivisi rispettivamente in 11.001 unità (+19,93%) e 1457 cinquantini (+10,38%); scendendo più nel dettaglio dei targati, si tratta di 5002 moto corrispondenti a un vigoroso +40,86%, e 5999 scooter, cioè +6,71%.
Certo, non bisogna dimenticare che questo anno 2020 ha accusato una notevole flessione nella prima parte, ma gli ottimi risultati di questo mese contribuiscono ad alleggerirla: in totale ora le vendite dei mezzi targati sono arrivate a 210.981 unità e il ”ritardo” rispetto ai primi 11 mesi dell’anno 2019 a -6,58%. In particolare sono stati immatricolati 120.911 scooter (-6,76%) e 90.070 moto (-6,33%); praticamente in pareggio i ciclomotori: 18.236 veicoli venduti, cioè +0,83%.
Continua la poderosa salita del mercato elettrico: il mese di novembre segna un incremento del 95% sullo stesso mese dell’anno precedente, con 1334 veicoli venduti. Il dato sui primi 11 mesi dell’anno è ancora più favorevole con 9977 mezzi venduti e un +122%. Ovviamente la fetta più grande è quella degli scooter che con 5778 veicoli targati fanno un salto del +282% e rappresentano oggi il 58% del mercato.
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