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Challenge di solidarietà: pedalata benefica su Zwift con Woffinden e Crutchlow

Il campione del mondo di Speedway Tai Woffinden ha inaugurato una challenge di solidarietà sulla piattaforma on-line per l’allenamento indoor Zwift. L’obiettivo? Pedalare per 24 ore consecutive e raccogliere 250mila euro da donare al Great Ormond Street Hospital di Londra. In suo “aiuto” anche Cal Crutchlow
Pedalata benefica
Nell’epoca in cui tutto (o quasi) s’è ormai digitalizzato, anche un normale giretto in bici può essere “trasposto” sullo schermo ed affrontato “comodamente” da casa. Descritto come un “videogioco per l’allenamento indoor” (cosa assai diversa da quella offerta da una normale cyclette), Zwift è una piattaforma che connette i ciclisti di tutto il mondo permettendo loro di effettuare una pedalata realistica lungo alcuni dei percorsi più famosi e, perché no, prendere parte alle tante gare organizzate sul web. Una sorta di “simulatore” in cui però le gambe si usano eccome. Rapidamente diffusosi in tempi di epidemia, Zwift ha attirato l’attenzione, tra i tanti, del campione del mondo di  Speedway Tai Woffinden che, in uno slancio di altruismo e generosità,  ha deciso di pedalare per 24 ore consecutive per raccogliere 225.000 Euro da destinare al Great Ormond Street Hospital di Londra donati dagli altri utenti sulla piattaforma. Una sorta di “challenge di solidarietà”, al quale si sono rapidamente uniti numerose altre star dello sport. Tra queste niente meno che Cal Crutchlow: appassionato di ciclismo, il campione inglese ha “accompagnato” infatti Woffinden per qualche ora di pedalata, aiutandolo concretamente nell’impresa benefica.

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