Bonus mobilità
"Inaugurato" il 3 novembre, il portale per richiedere il cosiddetto “bonus bici” (valido anche per monopattini elettrici, hoverboard, segway e servizi di sharing)  ha faticosamente retto poco più di 24 ore. Nonostante le numerose criticità tecniche, 600mila utenti sono tuttavia riusciti ad accedere al sito, inoltrare la richiesta e ottenere così il buono (sia in forma di rimborso per gli acquisti già effettuati, che in quella di voucher per acquisti futuri). Le numerose richieste hanno però in un attimo prosciugato i 215 milioni stanziati per il 2020 e in molti sono rimasti letteralmente a bocca asciutta. Oltre a tanti delusi sono spuntati anche i soliti furbetti: online infatti sono spuntate numerose inserzioni che di persone disposte a cedere il proprio il bonus con prezzi che arrivavano anche a duecento euro.

300.000 a bocca asciutta
Secondo la stima di Ancma, ci sarebbero infatti 300mila cittadini che hanno già acquistato un mezzo ma che ancora risultano in attesa di ricevere il famigerato bonus, più e più volte promesso. Oggi il Ministro Costa, che nei giorni scorsi ha già promesso che saranno soddisfatte tutte le richieste, ha affernato che il portale verrà riaperto dal 9 novembre e sarà operativo fino al 9 dicembre. La finestra consentirà agli utenti di richiedere il bonus per gli acquisti fatti tra il 4 maggio e il 3 novembre. Poiché i finanziamenti verranno erogati attraverso le “aste verdi” dell’Unione Europea, per vedere i soldi accreditati sul conto corrente bisognerà attendere almeno fino a inizio 2021. Diverso è invece il discorso per coloro che speravano di ottenere un buono d’acquisto: la precedenza sarà infatti concessa a chi già ha effettuato l'acquisto. Tutti gli altri dovranno attendere. Quanto a lungo, per il momento, non è dato saperlo. Su Facebook Costa rassicura: “prestissimo”.