Salta al contenuto principale

BMW e Apple, l'unione fa la forza?

All Salone Internazionale dell’Auto di Francoforte, Harald Krüger, a.d. BMW, ha reso nota l’intenzione della Casa di avviare una collaborazione con Apple. L’anno scorso Tim Cook  aveva incontrato i dirigenti di Monaco per parlare nel dettaglio dell’auto elettrica i3, ma il dialogo, fino a pochi giorni fa, sembrava essersi interrotto…Lecito ipotizzare un seguito anche nel settore moto?
Apple e Bmw insieme
La tecnologia, intesa, anche, come insieme di dispositivi capaci di connettere pilota e veicolo, è in costante crescita ed evoluzione. Caschi bluetooth si connettono alla moto, fornendo al pilota le informazioni di cui necessita direttamente sulla visiera, comandi touch multifunzione permettono all’automobilista di “navigare” in un ormai vero e proprio computer di bordo e i veicoli che si guidano da soli stanno per divenire realtà. Non c’è quindi da stupirsi se due giganti dell’uno e dell’altro mondo, della tecnologia e dei motori, cerchino reciproci accordi e reciproca collaborazione.
A pochi giorni dalla 66esima edizione del Salone Internazionale dell’Auto di Francoforte (17 – 27 settembre) Harald Krüger, nuovo a.d. di BMW ha dichiarato al quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung di essere pronto a collaborazioni con aziende del mondo digitale: “C’è qualcosa che rende il gruppo BMW e Apple molto simili ed entrambe le aziende hanno un marchio molto forte”, ha dichiarato Krüger.
In realtà, l’apertura di BMW verso Apple non è una novità di quest’anno:  già nel 2014 infatti, il CEO di Apple Tim Cook aveva incontrato i dirigenti di Monaco per parlare nel dettaglio dell’auto elettrica i3, che Apple avrebbe voluto usare come base per la vettura a guida automatica che sta sviluppando. La cosa sembrava essere caduta nel vuoto - o quantomeno il passaggio di Herbert Diess, capo della ricerca e sviluppo di BMW, in Volkswagen pareva aver interrotto ogni dialogo - ma la possibile collaborazione, a detta dello stesso Krüger, risulta, oggi, fondamentale: “Entrambi abbiamo bisogno di trarre profitto da una collaborazione reciproca, altrimenti sarà dura competere nel mercato delle automobili. Ed entrambe le aziende hanno bisogno di condividere gli stessi principi, ad esempio per quanto riguarda la sicurezza dei dati”
L’a.d. parla, in questo caso, di mercato delle automobili, senza menzionare quello a due ruote. Rimane tuttavia lecito ipotizzare un seguito anche nell’ambito moto chiedersi in che modo la Casa dell’Elica sarà in grado di sfruttare una simile collaborazione anche nel settore Mottorad.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento