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Aumenti IVA al 22%: per Yamaha, Benelli, Kymco e Acerbis prezzi invariati

Aumento IVA al 22% sterilizzato da Yamaha, Benelli, Kymco e Acerbis che sono riuscite a tenere i loro listini invariati. In un momento di crisi come questo rincarare i prezzi conviene poco...
Aumenta l'IVA, ma non i prezzi di listino
L'aumento dell'IVA al 22% ha portato e porterà ad aumenti dei prezzi dei beni di consumo, moto, accessori e abbigliamento compresi. L'aumento dell'1% dei prezzi di listino potrebbe anche essere superiore, causa arrotondamenti e aumenti dei prezzi della componentistica delle moto. Alcune case  hanno già deciso di venire incontro ai propri clienti congelando il prezzo e quindi ammortizzando l'aumento dell'Imposta sul Valore Aggiunto, mantenendo il prezzo di molti modelli invariato. Yamaha ha deciso che il prezzo del TMax non aumenterà di un solo euro, rimanendo bloccato a 10.790 euro. Allo stesso modo anche FZ1, FZ1 Fazer, FZ8, Fazer 8 e l’intera famiglia XJ6 non cambieranno il listino. Solo il 25% dei modelli a listino Yamaha ha subito un aumento, tra questi ci sono le novità 2014 MT-09, XV950 e XV950R che crescono di 100 euro. Anche Benelli ha comunicato un "assorbimento" dell'aumento dell'IVA, invariato il listino che parte da 1.090 euro del Pepe 2T Classic e arriva ai 14.900 euro della Tornado Naked Tre R. Stesso discorso per Kymco, che assorbe l'IVA e rinnova le promozioni fino al 31 dicembre 2013 per i modelli People One 125i, People GTi 125 - 200 - 300 - 300 ABS, Xciting 400i, Downtown 125i - 200i - 300i - 300i ABS e G-Dink 125i - 300i. Oltre alle moto anche gli accessori e l'abbigliamento tecnico subiranno un aumento, ma anche in questo settore c'è chi viene incontro ai clienti prendendosi in carico l'1% e lasciando invariati i prezzi dei listini. Uno dei primi produttori a comunicare che non praticherà alcun aumento sui propri prodotti è Acerbis (accessori, abbigliamento fuoristrada e strada) che promette un listino invariato.
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