ANCMA spegne le sue prime 100 candeline
Sono 100 gli anni compiuti dall’Associazione Nazionale Ciclo e Motociclo. Partita nel 1920 con solo 30 imprese associate, oggi ne conta 159 oltre a essere socio unico e organizzatore di EICMA, la fiera più importante per il settore delle due ruote
Image
News
Auguri ANCMA
In questo periodo di difficoltà causato dalla pandemia di Coronavirus che ha messo in ginocchio parecchi settori produttivi italiani e del mondo, vogliamo fare gli auguri a un’associazione che proprio in questi mesi si è battuta con forza per cercare di salvaguardare il settore delle due ruote, messo a dura prova dal recente lockdown. Confindustria ANCMA compie 100 anni nel suo periodo più duro eppure anche questo potrebbe essere definito un segno del destino. Nella lettera del presidente Paolo Magri a tutti gli associati, infatti, si è più volte ribadito il concetto della necessità di essere uniti, soprattutto in questo periodo storico dove la voce delle “due ruote” deve suonare compatta e convinta: “Fondamentali l’attualità dei valori della rappresentanza e dell’associazionismo, soprattutto in un momento così difficile e di fronte alle sfide che attendono l’intera industria della mobilità. Volgendosi indietro la storia ci insegna che al termine delle prove più dure che ha affrontato il nostro Paese, il ritorno alla normalità è in qualche misura passato sempre attraverso il protagonismo dell’industria che ANCMA rappresenta. Dal 1920 la nostra industria ha una voce sola e ripercorrere il lungo cammino intrapreso dall’associazione e la storia delle vertenze con le istituzioni, rileggere le sconfitte e i risultati ottenuti, ci consente anche di riflettere sul contributo determinante che ANCMA ha dato alla diffusione delle due ruote, alla promozione del loro valore sociale ed economico, come anche alla crescita delle rispettive comunità di utenti, sportivi e appassionati”.
Tornando alla ricorrenza, i primi 100 anni di ANCMA hanno segnato una crescita del movimento considerevole: partita nel 1920 con un manipolo di una trentina di società, oggi ANCMA vanta 159 associati capaci di ben 5,5 miliardi di fatturato che impiegano più di 20mila dipendenti diretti, che con l’indotto e la rete commerciale salgano a oltre 60mila addetti. Sempre in capo ad ANCMA c'è la gestione in qualità di socio unico di EICMA, la fiera per le due ruote più importante a livello europeo e globale.
In questo periodo di difficoltà causato dalla pandemia di Coronavirus che ha messo in ginocchio parecchi settori produttivi italiani e del mondo, vogliamo fare gli auguri a un’associazione che proprio in questi mesi si è battuta con forza per cercare di salvaguardare il settore delle due ruote, messo a dura prova dal recente lockdown. Confindustria ANCMA compie 100 anni nel suo periodo più duro eppure anche questo potrebbe essere definito un segno del destino. Nella lettera del presidente Paolo Magri a tutti gli associati, infatti, si è più volte ribadito il concetto della necessità di essere uniti, soprattutto in questo periodo storico dove la voce delle “due ruote” deve suonare compatta e convinta: “Fondamentali l’attualità dei valori della rappresentanza e dell’associazionismo, soprattutto in un momento così difficile e di fronte alle sfide che attendono l’intera industria della mobilità. Volgendosi indietro la storia ci insegna che al termine delle prove più dure che ha affrontato il nostro Paese, il ritorno alla normalità è in qualche misura passato sempre attraverso il protagonismo dell’industria che ANCMA rappresenta. Dal 1920 la nostra industria ha una voce sola e ripercorrere il lungo cammino intrapreso dall’associazione e la storia delle vertenze con le istituzioni, rileggere le sconfitte e i risultati ottenuti, ci consente anche di riflettere sul contributo determinante che ANCMA ha dato alla diffusione delle due ruote, alla promozione del loro valore sociale ed economico, come anche alla crescita delle rispettive comunità di utenti, sportivi e appassionati”.
Tornando alla ricorrenza, i primi 100 anni di ANCMA hanno segnato una crescita del movimento considerevole: partita nel 1920 con un manipolo di una trentina di società, oggi ANCMA vanta 159 associati capaci di ben 5,5 miliardi di fatturato che impiegano più di 20mila dipendenti diretti, che con l’indotto e la rete commerciale salgano a oltre 60mila addetti. Sempre in capo ad ANCMA c'è la gestione in qualità di socio unico di EICMA, la fiera per le due ruote più importante a livello europeo e globale.
Aggiungi un commento