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Alpinestars vs Dainese, continua la disputa sull'airbag

Continua la sfida legale che vede opposte Alpinestars e Dainese sui brevetti delle loro tute con airbag. Il tribunale di Monaco ha recentemente condannato Alpinestars che però sottolinea come la sentenza riguardi solo una camera d'aria della sua tuta, mentre il complesso impianto elettronico del capo non viola alcun brevetto
La risposta di Alpinestars
Continua la battaglia sui brevetti delle tute con airbag che vede coinvolte Dainese e Alpinestars. La querelle è iniziata prima del 2015 e riguarda la tecnologia impiegata da Alpinestars per la realizzazione le sue tute, copiata, secondo quanto sostenuto da Dainese, da quella che aveva precedentemente sviluppato. Nel 2015 il Tribunale di Monaco s’era espresso a favore di Dainese, emettendo due ingiunzioni preliminari nei confronti di un dealer tedesco di Alpinestars. Quest’ultima aveva fatto ricorso, ma la recente sentenza (7 febbraio 2019) ha confermato quanto già sostenuto in primo grado. Alpinestars in ogni caso ha analizzato la sentenza, ribadendo che la sua Tech-Air è un prodotto originale, in quanto la decisione del giudice tedesco conferma che la gestione elettronica, l'algoritmo e il meccanismo di distribuzione non sono stati copiati. Secondo il tribunale tedesco sarebbe stata violato solo il brevetto che riguarda una camera d'aria gonfiabile della tuta. Alpinestars si riserva comunque la possibilità di impugnare nuovamente questa decisione. Qui sotto il comunicato completo di Alpinestars sulla vicenda seguito da quello di Dainese.

Il 7 febbraio 2019 il Tribunale Regionale Superiore di Monaco di Baviera ha emesso una sentenza che confermava l'affermazione secondo cui il gilet Tech-Air® di Alpinestars viola il brevetto EP 2 412 257 B1 detenuto da Dainese S.p.A. Alpinestars vuole chiarire che questa azione non ha mai coinvolto il nucleo della tecnologia Tech-Air® di Alpinestars; in nessun momento, passato o presente, nessuna azione o violazione di brevetto ha coinvolto la gestione elettronica, l'algoritmo o il meccanismo di distribuzione, o qualsiasi altra parte utilizzata all'interno di Alpinestars, tecnologia Tech-Air® unica ed avanzata. Inoltre questo giudizio è limitato al solo territorio della Germania. Non ha alcuna influenza su altri territori all'interno dell'Europa o sul più ampio mercato mondiale dove Tech-Air® è disponibile attraverso la rete di rivenditori Alpinestars.

Delle presunte violazioni di Dainese basate su tre brevetti in Germania, nessuna di esse si riferisce alla tecnologia Tech-Air®: una denuncia è stata ritirata da Dainese il 22 dicembre 2016, relativa al brevetto EP 2 373 188, dopo che questo brevetto è stato revocato dall’Ufficio Brevetti Europeo. I restanti due brevetti sono stati contestati in Germania. Il secondo, EP 2 373 190, riguardante solo alcune caratteristiche specifiche della condotto d’aria utilizzato nel giubbotto Tech-Air®, è stato annullato interamente dal Tribunale federale dei brevetti tedesco il 15 maggio 2018. Dainese ha impugnato tale decisione. Il terzo, EP 2 412 257 B1, riguardante l'installazione generale di una costruzione di una camera d'aria gonfiabile all'interno di una "tasca" di un indumento, con pannelli elastici, è il punto su cui la richiesta di violazione di brevetto è stata confermata la scorsa settimana. Non appena la Corte avrà preso la decisione scritta, Alpinestars studierà i dettagli prima di prendere qualsiasi decisione sui suoi prossimi passi.

Alpinestars deve precisare che ha un ricorso in sospeso sulla validità di questo brevetto (EP 2 412 257 B1) all'interno della Corte federale di giustizia tedesca. Come costantemente affermato nel corso di questo processo legale, Alpinestars rispetta e onora pienamente i diritti di proprietà intellettuale di terzi e si aspetta lo stesso rispetto ai propri diritti di proprietà intellettuale. I prodotti altamente innovativi di Tech-Air® Alpinestars si basano su anni di ricerca e sviluppo interni condotti da un proprio team di importanti personale di ricerca e sviluppo. Fin dall'inizio del progetto Tech-Air®, iniziato nel 2001, la libertà di guidare con le più avanzate innovazioni nella protezione delle prestazioni è stata l'obiettivo perseguito inesorabilmente da Alpinestars e il risultato è una tecnologia straordinariamente avanzata e capace. Tech-Air® è il primo airbag al mondo che fornisce protezione completa per la parte superiore del busto in un gilet trasferibile che incorpora un sistema di gestione elettronica completamente indipendente, senza affidarsi a dispositivi esterni (sensori o GPS), per garantire la rilevazione degli incidenti e il gonfiaggio completo degli airbag prima del primo impatto, doppia carica per la pista e la capacità fuoristrada come dimostrato nel Rally Dakar 2019. I prodotti Tech-Air® di Alpinestars rappresentano un contributo enormemente innovativo per aumentare la sicurezza dei ciclisti nel motociclismo.

Qui sotto il comunicato di Dainese.

Dopo  una  lunga  battaglia  giudiziaria,  anche  la  Corte  d’Appello  di  Monaco  (dopo  la sentenza della Corte di Monaco di primo grado dell’agosto 2017) ha confermato con sentenza emessa il 7 febbraio 2019 che i Gilet airbag Tech-Air™ Street (per uso stradale) e Racing  (sia  per  uso  pista  che  stradale),  prodotti  e  commercializzati  da  Alpinestars, violano la porzione tedesca del brevetto Europeo Dainese EP 2412257B1. Questa  sentenza  viene  emessa  dopo  che  la  Corte  Federale  Brevettuale  tedesca  aveva precedentemente confermato la validità di tale brevetto Dainese in un separato giudizio di validità; decisione che Alpinestars ha impugnato. La sentenza della Corte d’Appello sulla contraffazione dei Gilet Tech-Air™ Street e Racing è impugnabile solo di fronte alla Corte Suprema Federale.La Corte d’Appello, con sentenza esecutiva in favore di Dainese sulle questioni essenziali del contenzioso, ha intimato ad Alpinestars:1)di interrompere la  commercializzazione dei Gilet airbag Tech-Air™ Street e Racing in Germania;2)di   ritirare  dall’intero  mercato  tutti  i  Gilet  Tech-Air™    Racing  e  Street commercializzati  in  Germania  dal  primo  luglio  2015,  ancora  in  possesso  dei negozianti tedeschi; 3)di risarcire tutti i danni sofferti da Dainesea seguito della vendita dei Gilet Tech-Air™ contraffatti Alpinestars sin dal primo luglio 2015. Questa  sentenza è  una  vittoria  importante per  Dainese e  si  inserisce  in  un contenzioso brevettuale più ampio contro Alpinestars in Germania, Italia, Regno Unito e Francia.

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