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SBK Silverstone: direzione gara sotto accusa

Il GP di Silverstone è stato un terno al lotto per squadre e piloti, condizionati dal meteo instabile in entrambe le gare. La direzione gara ha commesso alcuni errori di gestione che hanno sollevato le critiche dei piloti.

Le polemiche con la direzione gara

Le due gare Superbike di Silverstone hanno regalato un grande spettacolo per chi ha visto la gara da casa, ma la maggior parte dei piloti in pista non si sono divertiti, guidando "sulle uova" per rimanere in piedi sotto la pioggia. Alcuni piloti non hanno apprezzato come la direzione gara ha gestito le gare, specialmente la seconda manche sospesa al decimo giro solo dopo che metà dei concorrenti erano caduti. Inoltre la Infront Motor Sports ha dato per valida la classifica dell'ottavo passaggio sul traguardo, al contrario di quello che dice il regolamento, ovvero che la classifica finale deve essere quella del giro precedente alla sospensione, in questo caso il nono.


Sykes e Biaggi furiosi

Tom Sykes è il pilota che critica apertamente le decisioni della direzione: "Le condizioni generali in Gara2 erano davvero terribili. Di sicuro c'era qualche altro liquido sulla pista, era molto scivoloso, me ne sono accorto e ho continuato per due giri in queste condiioni poi ho provato a chiedere da bandiera rossa. Sono caduti in molti ed è stata sventolata solo nel giro in cui sono caduto anche io. Molti piloti sono finiti in classifica con le posizioni dei giri precedenti. Poteva andare peggio e sono molto dispiaciuto di non aver preso più punti quando ce n'era la possibilità." Anche Max Biaggi fa capire chenon ha apprezzato la gestione della gara e su twitter scrive: "Direzione gara, voto 2". In ogni caso Aprilia Racing ha deciso di non fare ricorso. Rimane soltanto l'amaro in bocca per molti protagonisti che non sono riusciti a portare a casa il risultato.
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