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Rally di Tunisia: l'edizione 2012 non si farà

Il  Rally di Tunisia non si farà: il NACT (National Automobil Club of Tunisia) non ha presentato l'iscrizione al campionato mondiale Cross Country, che quest'anno perderà una delle sue tappe più importanti e spettacolari. Il periodo di profonda crisi che sta attraversando il paese nordafricano non ha consentito di organizzare la gara

Per quest'anno niente Rally

Il Rally di Tunisia è stato appena cancellato dal campionato per volere degli stessi organizzatori, che non possono assicurare un'organizzazione all'altezza. Non è una bella notizia per gli appassionati di Rally Raid né per gli organizzatori del campionato mondiale Cross Country che quest'anno sono costretti a fare a meno di un classico africano. La situazione finanziaria e amministrativa nel paese, il primo ad avviare la "primavera araba" non consente investimenti importanti in questo tipo di manifestazioni sportive. Già l'anno scorso, in piena "primavera araba", la corsa aveva rischiato la cancellazione, ma alla fine si era svolta come da programma (anche) per celebrarne il trentennale. Per il 2013 non sono stati elaborati ancora programmi, l'iscrizione al mondiale dipenderà solo dalla situazione della Tunisia.




30 anni di rally nel deserto tunisino

L'importanza del Rally di Tunisia per il mondo delle competizioni off-road parte dal 1981, quando la nascita della Parigi-Dakar ha spostato l'interesse verso le gare nel territorio africano. Nei 30 anni di storia sono state saltate soltando due edizioni, quella del 1983 e quella del 1991, alle quali si aggiungerà ovviamente il forfait del 2012. Fra il 1997 e il 2003 il compianto Fabrizio Meoni ha tenuto alta la bandiera tricolore vincendo quattro edizioni, mentre nel 2010 è stata l'Aprilia di Helder Rodrigues a portare l'Inno di Mameli sul gradino più alto della competizione magrebina. Nel 2011 ha trionfato Helder Rodrigues, il portoghese che ha poi conquistato il titolo mondiale Cross Country. 


 
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