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Nakamoto: "Pedrosa è stato penalizzato dal regolamento"

Il vice presidente di HRC Shuhei Nakamoto ritorna sul campionato MotoGP da poco concluso e sottolinea che il regolamento ha penalizzato Dani Pedrosa: senza i 4 kg di zavorra decisi poco prima dell'inizio della stagione non avrebbe avuto problemi nelle prime gare

Se non ci fossero stati quei 4 kg in più...

Dani Pedrosa ha avuto un finale di stagione quasi perfetto vincendo sei delle ultime otto gare, ma i due ritiri (Australia e a Misano) gli sono costati il titolo andati a Jorge Lorenzo, più costante nei risultati. Secondo Shuhei Nakamoto, vice presidente di HRC, Dani avrebbe vinto il mondiale senza problemi se il regolamento 2012 non avesse costretto ad aumentare di 4 kg tutte le MotoGP: "Nelle gare di moto può succedere di tutto, Honda nella prima parte del campionato ha faticato a trovare un buon setup perché il regolamento sul peso delle moto è stato definito trippo tardi. Il nostro problema è stato decidere dove mettere il peso supplementare e per Dani il maggiore problema è stato il trasferimento di carico in gara. Secondo me senza questo cambiamento Dani avrebbe potuto fare ottimi risultati fino dall'inizio, alla fine si è trattato solo di una questione tecnica. Nelle prime gare abbiamo avuto anche qualche noia per colpa del chattering ma a metà stagione hanno introdotto nuove gomme anteriori che hanno portato ad accelerare lo sviluppo nella seconda parte del campionato, la moto è diventata più facile da mettere a punto ma sono comunque soddisfatto dei risultati ottenuti quest'anno". Il 2013 dovrebbe iniziare senza particolari cambi di regolamento e fin dalle prime gare si partirà con assetti collaudati nella precedente stagione e aggiornamenti che verranno decisi solo dalle squadre nei test invernali. Dani riuscirà così ad essere competitivo fin dall'inizio e a puntare al tanto "sospirato" titolo?
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