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MotoGP 2013 Ducati: Nicky Hayden ha rotto l'ultimo motore, rischio penalità per Phillip Island

MotoGP News: Nicky Hayden ha rotto in motore della sua  Ducati nella gara di Sepang. Era l'ultimo a sua disposizione, per la gara di Phillip Island potrebbe usarne uno vecchio o montarne uno nuovo, ma per regolamento sarebbe costretto a partire dalla corsia dei box. Scelta difficile
Rischia di partire dalla pit lane a Phillip Island
La stagione MotoGP sta arrivando alla fine e i piloti cominciano ad avere problemi con i motori. Il regolamento impone a tutti i partecipanti della categoria prototipi un massimo di 5 motori per l'intera stagione, chi sfora questo tetto è sottoposto a delle penalità. Nicky Hayden nella gara di Sepang si è dovuto fermare per problemi tecnici, mandando "arrosto" il suo quinto e ultimo motore, questo quindi lo obbliga a riutilizzare uno dei motori precedentemente usati, quindi con tanti chilometri all'attivo e un rischio maggiore di rottura. Per questo non esclude di utilizzare il sesto motore, soluzione questa però che lo costringerebbe a partire in gara dalla corsia box, ma almeno avrebbe la sicurezza di contare motore fresco per il finale di stagione: "Ho usato tutti i miei motori e ora dovremmo analizzare i vecchi per vedere il chilometraggio. Speravo di finire la stagione con quest'ultimo motore, i miei vecchi so che hanno ancora un po' di vita ma non so quanto sarà lunga. Mi dispiacerebbe partire dalla pit lane a Phillip Island perché è uno dei miei circuiti preferiti", ha dichiarato uno sconsolato Nicky, che oltre ai problemi di prestazioni della Desmosedici se la deve vedere ora con quelli di affidabilità. Questo il suo racconto della rottura sulla pista malese: "Appena uscito dall'ultima curva ho sentito uno strano rumore, speravo non fosse qualcosa nella mia moto ma appena ho aperto il gas ne ho avuto la conferma. Abbiamo bisogno di consultare gli ingegneri per capire che problema abbiamo avuto. È un vero peccato che sia successo nel primo dei 3 gran premi consecutivi fuori dall'Europa". Anche Paolo Ciabatti, responsabile della squadra MotoGP, è in attesa di risposte: "Abbiamo mandato il motore di Nicky a Bologna per farlo controllare dai tecnici, solo allora conosceremo la vera causa della rottura in gara. Peccato perché Nicky aveva fatto un buon warm up e stava correndo bene contro Smith".
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