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MotoGP: la parola ai piloti dopo le prime libere

Le sessioni di prove libere del venerdì a Laguna Seca sono servite ai piloti per sviluppare un buon setting di base per le qualifiche e la gara. Dani Pedrosa è in testa, già in confidenza con la nuova moto, Lorenzo segue mentre fa esperimenti esattamente come Stoner, terzo. Rossi cade nelle FP2

Il venerdì di prove libere a Laguna

Le prime due sessioni di prove libere sono andata in scena nella pista di Laguna Seca, tempio californiano della velocità e circuito fuori dagli standard europei, dove le moto devono adattarsi al meglio. La pista è cortissima, non ci sono rettilinei e le curve sono molto vicine, questo obbliga l'utilizzo di rapporti corti che cambiano anche il comportamento della moto. Ciò nonostante davanti a tutti ci sono sempre i soliti noti, con Dani Pedrosa particolarmente in forma seguito da Jorge Lorenzo e Casey Stoner, per quest'ultimo c'è stato qualche problema di assetto e una serie di giri andati male per il troppo traffico. Inoltre, nella seconda sessione, ci sono state alcune cadute anomale (Rossi, Crutchlow e Bautista) dovute alla temperatura degli pneumatici non ottimale.


Dani Pedrosa prende confidenza con la nuova moto

“Abbiamo fatto un buon lavoro oggi, riuscendo ad essere veloci al mattino e a migliorarci nel pomeriggio anche se il grip era nel frattempo peggiorato - ha detto lo spagnolo. Le gomme dure vanno un po’ meglio delle morbide ma è stato difficile lavorare sulla costanza per le condizioni del circuito. Spero di poter lavorare domani sul ritmo per preparare al meglio la gara. La nuova moto funziona bene anche qui e domani continueremo a lavorare sulla messa a punto“.


Jorge Lorenzo, tentativi di setting per la gara

"Al pomeriggio abbiamo provato la gomma dura posteriore, ma non ha dato gli stessi responsi della morbida nella mattinata. Proveremo nuovamente la mescola morbida cercando di migliorare la messa a punto della moto con le gomme hard prima di prendere una decisione per la gara. Nelle seconde libere, proprio nei 10 minuti finali, abbiamo anche deciso di modificare il set-up, ma non ci sono stati grandi miglioramenti, e purtroppo abbiamo perso tempo."

Casey ha ancora molto lavoro da fare

"Non è stata una giornata particolarmente significativa, e non siamo riusciti a trovare il “pacchetto” che speravamo. Al mattino abbiamo patito per la mancanza di stabilità con la gomma posteriore più morbida. Nel pomeriggio con la dura le cose sono migliorate ma si faceva fatica perchè il grip della pista era diminuito e le reazioni della moto sono diventate più aggressive. Abbiamo un po’ di cose da provare domattina e basterebbe poco per essere molto contento della moto. Al momento però dobbiamo migliorare prima di poter dire se saremo competitivi per la gara“.


Valentino Rossi: "possiamo stare con il secondo gruppo"

“Sono caduto a dieci minuti dalla fine delle libere e non ho potuto usare la gomma morbida nuova che avevamo appena montato. E’ stato un mio errore perché sentivo che andava bene, avevo molto “grip” e ho spinto subito forte. Non ho tenuto conto che davanti avevo una gomma dura che, quando sono arrivato alla curva tre, tra l’altro un po’ troppo largo, probabilmente non era ancora in temperatura. Non mi sono fatto niente, e questa è la cosa importante, ma è comunque un peccato perché poi ho dovuto usare una posteriore dura con cui non era possibile migliorare il tempo, scivolava troppo. Penso che il nostro potenziale sia abbastanza buono per stare con il secondo gruppo, non lontano da Crutchlow e Dovizioso. Vedremo domani, continuando a provare la moto con il setting che mi piace di più, quella con cui sono caduto e che oggi non ho usato con la morbida”.
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