MotoGP: già cominciato il totopiloti

Stoner pensa al ritiro?

Due anni fa, con i contratti biennali di molti piloti in scadenza, si cominciò a parlare di mercato già dalla terza gara; lo stesso sta accadendo adesso, molti top rider già ora stanno pensando al proprio futuro e alimentano il "fantamercato" che sforna ogni giorno ipotesi più o meno fondate. Il primo grande interrogativo riguarda alcune dichiarazioni di Stoner, interpretate come un desiderio di abbandonare il circus della MotoGP per dedicarsi alla famiglia: "Non correrò tutti gli anni sufficienti per battere il record del mio idolo, Mick Doohan". Per inciso, mancherebbero tre mondiali a Casey per poter raggiungere il grande Mick (cinque titoli in 500), ciò significa che il suo obbiettivo è ritirarsi fra meno di tre anni? Forse è ancora presto per saperlo, ma il Casey in questo inizio di campionato è sembrato particolarmente insofferente, non solo per il problema fisico al braccio.

Potrebbe essere una "furbata"

C'è invece chi pensa solo a una mossa di Casey per aumentare l'ingaggio in vista del rinnovo di fine anno. Lui è il meno pagato tra i top rider e, con queste dichiarazioni, potrebbe costringere i vertici HRC ad alzare la posta per farlo restare nella squadra. Se invece dovesse ritirarsi Hondo potrebbe chiamare Jorge Lorenzo che, si sa, ha confessato fedeltà eterna a Yamaha (anche Rossi lo fece...) e percepisce già un compenso annuale ben più alto rispetto all'australiano.

Yamaha non chiude la porta a Rossi

Sul mercato ci sarebbe l'opzione Valentino Rossi, ma  Honda non sembra intenzionata a puntare nuovamente su di lui, anche se non si esclude del tutto un rientro del dottore in una squadra satellite. Per Valentino comunque la strada maestra condurrebbe in Yamaha, secondo quanto dichiarato da Lin Jarvis (direttore sportivo di Yamaha MotoGP): "Il suo ritorno in Yamaha? Sarebbe interessante, soprattutto per la stampa. Non chiudo la porta, ma al momento non è una situazione realistica, penso che Valentino rinnoverà con Ducati, la stagione è ancora lunga e c'è tempo per prendere decisioni". Insomma il puzzle per il 2013 è tutto da comporre.