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MotoGP: ancora cinque anni al Sachsenring

Il Circuito del Sachsenring rinnova per altri quattro anni il suo impegno con la MotoGP. Fino al 2016 si correrà ancora su questo Circuito in Germania. Intanto i big della MotoGP rilasciano le prime dichiarazioni nella conferenza stampa del giovedì sera

Al Sachsenring fino al 2016

Si apre ufficialmente il weekend del Gran Premio di Germania con la consueta conferenza stampa. I big della MotoGP si sono ritrovati con i giornalisti per raccontare quello che sarà il loro weekend. Ma una notizia arriva anche dagli organizzatori: da quattordici anni presente nel calendario del Motomondiale, il Circuito del Sachsenring continuerà ad essere una delle tappe del Campionato del Mondo MotoGP per altre quattro stagioni. Questo l’accordo preso con i dirigenti dell'autodromo, che hanno firmato il rinnovo contrattuale con Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna.


Stampelle per Lorenzo

“Quando sono caduto ad Assen ho sentito parecchio dolore e quando ho parlato con i dottori a Barcellona ho saputo che avevo un stiramento ai legamenti, per questo non potevo appoggiare il piede a terra. Domani spero comunque di stare bene sulla moto; in teoria non dovrei utilizzare troppa forza. Vediamo come va. Quello di Assen è stato un fine settimana negativo, con zero punti e un motore in meno. Sarà difficile recuperare questo motore, praticamente impossibile. L’unica maniera di riaverlo sarebbe se le altre case decidessero di concedermelo, e sarà molto difficile. In ogni caso le regole sono regole e voglio attenermi. La situazione non è semplice, ma sono ancora più motivato per provare a vincere più gare”.


Stoner, Re d’Olanda

“Il fine settimana di Assen è stato molto duro, soprattutto per l’infortunio, ma le cose sono migliorate e con un po’ di fortuna non dovremmo avere problemi questo fine settimana. Questa pista non è così dura: ci sono solo poche aree in cui si può spingere a tutto gas. Passiamo molto tempo in curva e quando si apre il gas al massimo bisogna avere parecchia temperatura nella gomma per compensare il tempo impiegato”.


Dovizioso speranza italiana

“Nelle ultime tre gare siamo stati abbastanza veloci, ma non basta. La nostra moto è molto vicina ad una moto “factory” e Yamaha ci sta aiutando molto, quindi credo che ci sia la possibilità di correre con i migliori”.


Il pilota di casa: Bradl

“Arrivare qui davanti al mio pubblico da pilota MotoGP è qualcosa di speciale, ma significa anche che devo fare bene. Mi voglio impegnare al massimo e non vedo l’ora di scendere in circuito in sella ad una MotoGP. Ad Assen sono caduto stupidamente, ma ora siamo in Germania e voglio dare del mio meglio davanti al mio pubblico, anche se questo non è propriamente il mio circuito preferito”.


Pasini, portavoce delle CRT

“È una grande stagione per me e una grande opportunità in MotoGP. Ci sono i migliori e non è male. Di certo la CRT non è una moto ufficiale, ma sto dando il massimo per lottare per il Campionato. Sachsering è una gran pista per me: ho vinto nel 2006 e sono salito varie volte sul podio in 250”.
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