Salta al contenuto principale

Abraham "spiffera" i dati tecnici della Desmosedici!

Durante la presentazione del suo team Cardion AB, Karel Abraham si è fatto sfuggire i "segretissimi" dati tecnici della Desmosedici, così gelosamente protetti da Filippo Preziosi durante il Wrooom 2012. Si parla di 250 CV per 155 kg per una velocità di punta di ben 360 km/h! A leggere questi numeri si comprende perché tanti esperti pensano che il divario tra MotoGP e CRT rischia di essere pericoloso, più che "imbarazzante", con buona pace di Carmelo Ezpeleta.

Abraham "chiacchierone"

Nel 2012, il team Cardion AB correrà con la nuova Desmosedici GP12 che Karel Abraham Jr. ha già potuto testare durante un test privato. Le caratteristiche tecniche – secondo il giovane campione ceco - saranno completamente rivoluzionate, ma esteticamente la moto non cambierà molto rispetto alla GP11. Il giovane Karel, che l'anno scorso si è tolto delle belle soddisfazioni arrivando in qualche occasione davanti gli ufficialissimi Rossi e Hayden, non nasconde la sua voglia di salire in sella alla nuova 1.000 e di cominciare la stagione: "Il mio obiettivo rimane lo stare davanti il più possibile, sia che si tratti di moto ufficiali o CRT”. Il buon Karel, però, oltre a manifestare la sua voglia di pista non si è trattenuto neanche riguardo i particolari della sua nuova moto: durante le chiacchiere "post party" ha così svelato alcune caratteristiche della nuova GP12 (in barba al riserbo tenuto dall'ingegner Filippo Preziosi all'incontro di Madonna di Campiglio).

Nella foto la nuova livrea del team Cardion AB. La moto però è ancora quella vecchia. La GP12 infatti verrà svelata a fine gennaio durtante i test di Sepang


350 CV per una velocità massima di 360 km/h

Le prestazioni della GP12 sono  impressionanti: secondo Abraham, grazie ai 200 cm3 in più la Desmosedici è in grado di sviluppare la bellezza di 250 CV contro i "soli" 235 CV della 800, mentre il peso come da regolamento passa da 150 a 155 kg. Ovviamente insieme alla potenza crescono anche le prestazioni che raggiungono picchi davvero interessanti: la velocità di punta fatta registrare dalla GP12 è di ben 360 km/h mentre per raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo bastano solo 2,6 secondi.


Prestazioni esaltanti… ma le CRT?

Ceerto, bisogna ancora verificare la bontà della nuova ciclistica (che sarà di sicuro l'incognita più importante del prototipo della Desmosedici 2012), ma con questi numeri è facile sognare una Ducati nuovamente competitiva. A rigor di logica dobbiamo comunque attenderci un'analoga evoluzione di tutte le MotoGP ufficiali. L'altro lato della medaglia – o per meglio dire, della griglia di partenza – è rappresentato dalle CRT che di fronte a simili "missili", probabilmente saranno condannate a non entrare quasi mai nella top10. Durante i primi test le "Claiming Rule Team" con motore derivato dalla serie e telaio prototipale non sono state in grado di tenere il ritmo delle 800: i tempi erano in media 3 secondi superiori, negli ultimi test. Questo divario con l'arrivo delle 1.000 potrebbe aumentare fino a togliere completamente le speranze di ottenere prestazioni di rilievo alle squadre impegnate nella nuova “categoria”.


Come si comporterà Ezpeleta?

Questi numeri però rappresentano anche una bella "botta" ai propositi del CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta. Recentemente lo spagnolo aveva predicato una diminuzione della forbice prestazionale tra MotoGP e CRT, in modo da aumentare lo spettacolo e ridurre oltre ai costi i rischi. Il 2012 sarebbe dovuto essere un anno di transizione per poi arrivare nel 2013 a un sostanziale e progressivo livellamento delle prestazioni. A  nostro avviso, se le prestazioni della GP12 saranno quelle che si iniziano a vedere, a rendere complicato" il progetto di Ezpeleta ci si metterà anche "l'incognita sponsor": difficilmente infatti ci sarà qualche azienda disposta a investire denaro su moto "lente" come le CRT, che soltanto in casi eccezionali potranno sperare di raggiungere posizioni decenti in griglia.
Ora aspettiamo la prossima puntata...

Il team Cardion AB al gran completo. Per la famiglia Abraham (il papà Karel Sr. è il proprietario del team) si tratta del secondo anno in MotoGP.



 
Leggi altro su:
Aggiungi un commento