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Dottorcosta: addio alla clinica mobile?

Annuncio clamoroso (e amaro) del medico della MotoGP: "Dopo Simoncelli non ci sono più eroi, il circuito non ha più bisogno di me".

35 anni nel Motomondiale

"Sto finendo con la Clinica mobile": l'annuncio del dottor Claudio Costa ieri sera ha lasciato senza parole i presenti alla cena del Panathlon Club a Imola, come riferisce l'agenzia ANSA. Quando è stato il momento di parlare di Marco Simoncelli, la voce del medico che ha dedicato la vita alla cura (non solo fisica) dei piloti si è incrinata: "Oggi - ha detto - non ci sono più eroi. Fino a Marco c'erano piloti che nonostante si fossero procurati delle lesioni o fratture, volevano correre lo stesso e io mi adoperavo al massimo. Oggi non è più così".

 


Il dottor Costa di fronte alla Clinica mobile, da lui fondata nel 1976.


"Non è un addio"

Le parole del Dottorcosta (come lo hanno sempre chiamato Valentino e gli altri piloti che ha curato negli anni) rivelano che ha riflettuto a lungo su questo argomento. “Oggi la scienza aiuta di più e il mio lavoro diventa limitato. La scienza promette la salvezza, pagandola però con il distacco, con l'assenza dalle corse. Io ero il medico che rimetteva in sella (ovviamente con il via libera della commissione sanitaria) piloti che, seppur feriti, volevano tornare immediatamente in gara. Oggi c'è meno richiesta della mia "magia" che li aiutava ad arrivare in fondo alla loro favola”. Si tratta di un addio al circuito per il medico che nel 1976 fondò la Clinica mobile e da allora cura i piloti del Motomondiale e della Superbike? "Assolutamente no" precisa Costa, "solo che lavoreremo a ritmi ridotti e non occorre che io gli dedichi tutto quel tempo che gli dedicavo prima".

Claudio Costa dice che i piloti di oggi non sono più eroi. Tu cosa ne pensi? Dì la tua nei commenti a questo articolo.   
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p@olo
Mer, 11/30/2011 - 23:00
Il DottorCosta ha dato tutto se stesso nella Clinica Mobile, ha sconfitto il male bastardo di conseguenza sa cosa significa DOLORE. I piloti l'hanno amato e l'amano tuttora non solo per le sue capacità mediche ma sopratutto per quelle psicologiche. Il DottorCosta è unico e inimitabile. Ho il sentore che qualcuno l'abbia costretto ad allontanarsi............... I piloti diventano "eroi" per via degli sponsor che li obbliga a correre in qualsiasi condizione fisica, nei contratti è scritto chiaramente..........
balongo
Gio, 12/01/2011 - 11:46
Ma che eroi? Lorenzo quando si fa male va in convalescenza come il peggiore degli impiegati statali! Una volta sì che i piloti erano eroi: Schwantz, Doohan, Rainey. Tutta gente che correva anche col polso rotto o in condizioni penose, spinte dalla grande passione verso il proprio mestiere
Seseiincertoti…
Gio, 12/01/2011 - 12:29
Con il Dottorcosta se ne va un altro elemento del mondo delle corse... che diventano sempre piu' asettiche come quelle delle F1, che non a caso ormai vengono snobbate dal pubblico!
Seseiincertoti…
Gio, 12/01/2011 - 12:30
Con il Dottorcosta se ne va un altro elemento del mondo delle corse... che diventano sempre piu' asettiche come quelle delle F1, che non a caso ormai vengono snobbate dal pubblico!