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Despres: "Essere felice con la famiglia vale più di tutti i trofei"

Cyril Despres in un'intervista al quotidiano spagnolo Marca parla dell'ultima edizione della Dakar, dei suoi sogni e del 2014: non ha intenzione di mollare e sogna un altro duello con Marc Coma

Cyril pensa già al prossimo anno

Cyril Despres in un'intervista al quotidiano sportivo spagnolo Marca ha della sua vittoria alla Dakar. Anche se si tratta della quinta vittoria nella gara più dura del mondo, l'emozione è sempre fortissima: "Ho realizzato che stavo vincendo di nuovo la Dakar solo negli ultimi chilometri, ho alzato le mani al cielo prima di tagliare il traguardo ed è difficile che questo succeda alla Dakar. La tappa più difficile è stata la marathon, ma anche tutti i giorni d'allenamento lontano dalla mia famiglia, da mia figlia, da mia moglie, quando non entrava più la quinta marcia, quando lotto per la Dakar per un solo secondo, sono tutti momenti difficili." Riguardo i suoi avversari del 2013, Cyril ha soltanto belle parole: "Ruben (Faria ndr) è una persona incredibile, nel 2009 mi ero infortunato e non potevo partecipare alla Dakar, ho chiamato Ruben e in 12 ore è arrivato fino ad Andorra dicendomi di essere libero e quando poteva provare la moto. Ora è arrivato secondo nel 2013! Per quanto riguarda Chaleco Lopez, ho rischiato che mi fregasse, a volte penso che vorrei correre anche io davanti alla mia gente in Francia, di sicuro lui ha una motivazione in più oltre che un grande talento". Alla domanda sul suo più grande desiderio futuro, risponde: "Mi piacerebbe essere felice con la mia famiglia, questo è il mio più grande sogno. Vale molto di più di alcuni trofei e vittorie". Ma il francese non ha alcuna intenzione di fermarsi: "Quando ero ragazzino non avrei mai pensato di vincere una Dakar, figuriamoci cinque! Il fatto è che mi piace troppo correre in moto e non voglio mollare ancora. Non mi considero una leggenda, le leggende sono i medici che salvano le vite. Io sono uno sportivo che va forte in moto e che ha tanti tifosi." Infine un pensiero per Marc Coma, il suo grande rivale che quest'anno ha dato forfait per un infortunio: "Quest'edizione è stata completamene diversa, ne approfitto per dire una cosa a Marc Coma, perchèé ha passato sicuramente dei momenti difficili a casa mentre noi correvamo. Spero che recuperi presto, gli faccio i miei auguri, di sicuro sarà di nuovo alla Dakar il prossimo anno e faremo un altro bel duello".
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