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Colin Edwards: “Per il prossimo anno vorrei il motore della M1”

“Texas Tornado” è tra i piloti “anziani” della MotoGp: dallo scorso anno corre con le CRT del team Forward Racing. Ecco come analizza il suo presente e vede il suo futuro

“L’elettronica mi ha allungato la carriera”

Dopo due titoli Superbike vinti (2000 e 2002) e 12 podi in MotoGp, dove corre dal 2003, Colin Edwards, classe 1974, ha fatto il punto della sua carriera in un’intervista a un sito americano. Alla domanda su come trovi dopo quasi 25 anni di corse, lo stimolo per scendere in pista, risponde che è l’amore per le moto e le corse che lo spingono, ma soprattutto “la mia grande passione per lo sviluppo delle moto: adoro migliorare continuamente la moto, tagliando decimi nei vari punti della pista”. Certo, l’elettronica gli ha consentito “di allungare la carriera: c’è un margine di sicurezza in più che ti consente di arrivare alla fine della giornata intero”.

2012: un anno da dimenticare

“Avevamo cercato di utilizzare un motore Yamaha ma alla fine abbiamo adottato la Suter MMX1 con motore Bmw che, però, non ha funzionato come avevano promesso. Per questo siamo passati alla FTR Kawasaki: al momento il punto più critico è il cambio. Edwards fa poi sapere che non ha ancora firmato per il prossimo anno con il team, ma di avere intenzione di continuare a sviluppare il progetto. Per il prossimo anno, Edwards punta al motore M1 di Yamaha: “Stiamo valutando un accordo a lungo termine”, dice l’americano.

“SBK: escludo il ritorno”

Su un possibile ritorno in SBK, Edwards è categorico: “Ho avuto un’offerta alla fine del 2011 per un biennio, ma ho scelto la CRT dopo una chiacchierata con Ezpeleta che mi ha detto che questo era il futuro della MotoGP. Qui ci sono più possibilità di lavorare sulla moto: è il fascino per il livello tecnico che mi tiene qui”.
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