Salta al contenuto principale

Checa: "Con la Panigale stiamo progredendo in fretta"

Carlos Checa è stato il più veloce con la  Ducati 1199 Panigale nel secondo giorno di test ufficiali a Phillip Island. Sulla pista australiana lo spagnolo è sempre andato forte e sta cominciando a capire la Superbike bolognese: "È la moto più sensibile che abbia mai guidato"

Far andare forte la Panigale? una questione di logica

Carlos Checa è stato il più veloce pilota dei test ufficiali di Phillip Island. È la prima volta che la Ducati 1199 Panigale gira nettamente più veloce degli avversari proponendo anche un passo gara molto buono. Il pilota Ducati Alstare è al soddisfatto per questo risultato, dopo un difficile inverno di sviluppo su una moto  difficile da capire. Carlos ricorda il primo, traumatico impatto con la nuova Superbike bolognese dalle pagine della Gazzetta dello Sport: "Quando l’ho provata per la prima volta a Misano, nel giugno scorso, è stato terribile. Ducati ha prodotto una stradale mai concepita, il telaio monoscocca, quasi non esiste. L’ammortizzatore è laterale e anche il motore è di nuova concezione. La Panigale è la più grande sfida tecnologica della mia carriera. È la moto più sensibile che abbia guidato. Fai piccoli cambiamenti e il comportamento cambia di conseguenza. La logica ci ha permesso di progredire in fretta". 

Aspettiamo la gara prima di trarre conclusioni

Ma questo buon risultato deve essere confermato anche in gara prima di parlare di una moto già competitiva e Carlos infatti non si sbilancia: "Non è ora di pensare al mondiale. A Phillip Island io e la Ducati siamo sempre andati bene. Volevo solo capire se possiamo giocarcela. Nei nostri piani è una stagione di sviluppo. L’istinto vincente è dentro di me. Lavorare con serenità è lo stato mentale adatto. Domenica vedremo"

I problemi allo stomaco sono un ricordo del 1998

Infine il campione spagnolo ha parlato del malore che l'ha tenuto nel letto d'ospedale la scorsa settimana, mentre i suoi colleghi svolgevano i primi test sulla pista australiana: "Nel ’98 ho avuto un incidente con la 500 a Donington, mi tolsero la milza e da allora sono soggetto a problemi intestinali, è già successo nel 2007. Sono stato malissimo, se mi avessero operato, addio Australia. Per fortuna mi hanno dato la forza i nonnetti coi quali ho diviso la stanza per due notti. Quando soffri c’è sempre un altro che soffre di più"
Aggiungi un commento