Salta al contenuto principale

Yamaha Yard Built: i concessionari in gara per esporre a Glemseck

Glemseck 101 è il più importante raduno per café racer e special in genere della Germania. Yamaha ha lanciato un concorso tra i suoi concessionari che potranno far votare le proprie special dal pubblico. C’è tempo fino al 20 agosto 2015 per scegliere la propria preferita
Le più belle scelte dal pubblico
Negli ultimi tre anni il programma Yamaha Yard Built è decollato. I primi furono i danesi di Wrenchmonkees: la loro XJR 1300 realizzata per il programma Yard Built si chiamava Monkeefist e fu presentata all’Eicma del 2012. Da allora numerosi preparatori si sono cimentati nella customizzazione di un modello della Casa dei tre diapason: Benders, Marcus Walz, JVB Moto, KEDO, Keino, Shinya Kimura, Deus ex Machina, Matt Black Custom Designs. Ora Yamaha ha deciso di coinvolgere i suoi concessionari in una gara di bellezza – lo Yamaha Dealer Contest – in cui saranno gli appassionati del custom a decretare la vincitrice. Le special dovranno essere tutte realizzate a partire da un modello della gamma Sport Heritage; saranno pubblicate sul sito www.yamaha-yardbuilt.com e il pubblico le potrà votare. La moto vincitrice sarà esposta al bar del festival Glemseck 101 in Germania il mese prossimo. Abbiamo dato un'occhiata e preso un esempio di ogni modello che ci ha colpito particolarmente. Come la XJR1300 “Klein” della tedesca Motorrad Klein: è tra le moto più fortemente modificate e proviene da Saarlouis, vicino al confine con la Francia. Visto che il motore della XJR 1300 non ha certo bisogno di potenza, il concessionario si è concentrato su alcuni profondi aggiornamenti dinamici per impreziosire l'esperienza di guida: sono così arrivati la forcella di una MT-01, due ammortizzatori Öhlins, e un forcellone della Over Racing. L'impianto frenante è un mix di componenti Magura, R1 e OW01. C’è poi la XV950 “TB114” degli italiani di Twinsbike, nera e con un bello scarico di SC Project, la VMAX “Il V-Speed” dei francesi di Liberty Yam, e la SR400 “Red Flake” di Planète Yam. La lotta come vedete è agguerrita: andate a votare la vostra preferita cliccando qui.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento